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Cosa bevo

Uno Champagne floreale e morbido

26 Aprile 2007
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    COSA BEVO

Uno Champagne floreale e morbido

irroy.jpgLa regione della Champagne, dominata dalle Grand Marques (il cui Syndicat peraltro si è sciolto nel 1997) , vanta anche una solida e fitta rete di piccole e medie aziende che producono eccellenti vini a prezzi più contenuti. Tra le case meno note figura la Irroy, che dal 1955 appartiene alla Taittinger e i cui vini si segnalano per i prezzi non eccessivi.
Il Cart d’or brut si presenta limpido e brillante, di un bel colore giallo paglierino, con un perlage di fini bollicine che fluiscono rapidamente in superficie. Al naso si avvertono sia le piacevoli note floreali (con acacia in primo piano), tipiche dello chardonnay, sia i profumi morbidi e fruttati del pinot, unite a sentori di lievito derivanti dal lungo invecchiamento prima del dégorgement. Il sapore è ben equilibrato, con una giusta acidità che dà freschezza ma non copre la vinosità, con una persistenza dopo la deglutizione però che avrei preferito maggiore.
È un vino da aperitivo, ma si può provare anche con una croccante frittura di verdure. Il prezzo è di circa 25 euro.

Gaspare Mazzara