Un Nero d’Avola
poco conformista
Nell’estremo lembo della Sicilia sud orientale, in contrada Baracchino, nel territorio del Comune di Pachino, nasce un vino rosso che vuole essere il riscatto di un’immagine di un prodotto tradizionale: il “Nero di Pachino” conosciuto in Italia e in Europa come il “toccasana” di molti vini del nord a volte deboli ed anemici. il nome ”Ruversa” (in italiano “al contrario”) è già tutto un programma. L’autore, cioè il produttore, Angelo Paternò, veterano del settore, ha adottato una sua filosofia: al contario delle mode produce questo Eloro Doc con tecniche tradizionali vinificando in vasche di cemento ed evitando filtrazioni e refrigerazioni.
Il “Ruversa”, brillante, dal colore rosso rubino intenso, con lievi accenni a riflessi aranciati, risulta al naso abbastanza intenso, con piacevoli note di frutta a bacca rossa, dove predomina il sentore di ciliegia e di marasca, risulta elegante e delicato. In bocca molto pulito e franco, armonico ed equilibrato; si notano i tannini evoluti e ben friabili che ben impregnano il palato di piacevoli sensazioni vellutate. Al retrogusto leggermente amarognolo e catramoso, abbastanza persistente, invita ad essere ribevuto senza stancare il palato. Un esordio ragionato, con un vino prodotto in controtendenza, che asseconda il gusto e le aspettative dei consumatori evoluti. In enoteca a 15 euro.
Gianni Giardina