Prodotto in Francia è un Sauvignon Blanc profumato e morbido. Ottimo con i crostacei
Silex,
costoso e grandissimo bianco
Per smentire chi crede che dal sauvignon blanc non possano derivare vini di grande complessità e finezza basta fare un salto nella parte più orientale dei vigneti centrali francesi, nella piccola cittadina di Pouilly-sur-Loire e nei sei comuni circostanti, dove con l’appellation Blanc Fumé de Pouilly (o anche semplicemente Pouilly Fumé) A.O.C. questo vitigno si esprime al massimo delle sue potenzialità, e il vino che ne deriva assume una tipicità e una riconoscibilità che non si riscontrano in altre parti del mondo, dove (con la sola eccezione forse di Marlborough, nell’isola meridionale della Nuova Zelanda) prevalgono sauvignon profumati e di immediata soddisfazione.
A Saint-Audelain Didier Dagueneau produce i migliori vini di questa tipologia, e tra essi spicca il Silex, un bianco secco che ha poco da invidiare ai più celebrati Chardonnay e Riesling.
Di un colore giallo paglierino carico, all’esame visivo fa presagire una grande stoffa osservando gli archetti pronunciati, che denotano inoltre un buon tenore alcolico.
Al naso dimostra una grande intensità aromatica, che gli deriva dalla macerazione pellicolare prefermentativa, cioè dal contatto del mosto con le bucce per facilitare la diffusione degli aromi varietali. La tipica acidità del sauvignon blanc si avverte con immediatezza, ma non punge e soprattutto non sovrasta i caratteristici profumi erbacei e di uva spina, che si mescolano all’odore di pietra focaia che proviene dal terreno siliceo proprio della zona (da cui l’aggettivo fumé). Continuando ad annusare si avvertono note di agrumi, di fiori di sambuco e di peperone verde.
Ma è in bocca che questo vino sorprende veramente, scorrendo morbido e pieno ma allo stesso tempo delicato ed equilibrato, con una persistenza davvero notevole, impensabile per un sauvignon e che in parte discende dalla breve fermentazione in piccole botti di legno nuovo. L’acidità è sempre ben presente, ma con discrezione, e anche il tenore alcolico fa capolino in deglutizione, senza però sovrastare il frutto, sempre ben maturo e presente.
Il Silex si accompagna egregiamente a tutti i crostacei, anche molto saporiti.
Non è certo un vino di tutti i giorni, costando in enoteca intorno ai 100 euro, ma semel in anno…….
Gaspare Mazzara