COSA BEVO
Nozze d’Oro, eleganza nel calice
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Note familiari a parte, l’annata 2006 è sempre un’Inzolia praticamente in purezza dove c’è una piacevole piccola aggiunta di Sauvignon (il 15 per cento circa) che apporta freschezza e profumi non indifferenti. In fondo è un vino che non fa legno, come dicono in gergo i produttori di vino, ma solo acciaio. Pur tuttavia è un vino ricco, polposo dal colore giallo con lievissimi riflessi verdi. Al naso non sfugge la sicilianità con note di zagara e fiori bianchi. In bocca non stanca, è lungo, piacevole, sapido con una mineralità che invoglia a bere, una sensazione di piacevolezza. Non sappiamo ancora se questo bianco vuole segnare l’avvio di un nuovo Tasca-style. Ma avvertiamo qualche cambiamento. Siamo curiosi e saremo attenti a segnalarne le evoluzioni. Del Nozze d’Oro 2006 ne sono state prodotte 90 mila bottiglie. In enoteca lo trovate sui 13 euro.
F. C.