COSA BEVO
L’ottimo bianco d’alta quota
Per apprezzare ancora di più questo vino bisognerebbe conoscere il luogo in cui nasce. La Valle Isarco è una zona dell’Alto Adige quasi ai confini con l’Austria, a nord di Bressanone, in piccoli paesini dove si parla più il tedesco che l’italiano. Natura rispettatissima, montagne impervie. Ma su altitudini tra 500 e 800 metri si coltiva la vite. In questo territorio che l’uomo con fatica ha tentato di plasmare per le proprie esigenze ha trovato dimora un vitigno a bacca bianca, il Kerner, incrocio tra il Riesling e la Schiava, altre due varietà di uva, per così dire, nordica. Un produttore tra i bravi e Manni Noessing che ha pochi ettari sopra Bressanone. Praticamente produzione esclusiva di bianchi tra cui svetta questo Kerner 2006 eccellente, bevuto pochi giorni fa in un ristorante di Taormina. Dai profumi delicati di fiori ed erba fresca, in bocca è avvolgente, ottima mineralità, persistente. E ci dice qualche amico enofilo che anche l’annata 2007 è all’altezza dei palati più esigenti. Siamo pronti a provare. In enoteca costa sui 13 euro. Un campione di bontà con un prezzo equilibrato.
F. C.