Arianna Occhipinti
di Massimiliano Montes
Sfogliare magazine e blog enogastronomici in questi giorni significa sorbirsi un lungo elenco di Champagne e Spumanti più o meno pregiati bevuti durante le feste.
Dall’enosborone che ostenta improbabili annate di Dom Perignon al naturalista accanito che beve soltanto Substance di Selosse. Oggi invece vi parleremo di bollicine veramente “alternative” e riservate a pochi. Dopo un San Silvestro “di vino” come festeggiare degnamente il nuovo anno? Con una visita all’Azienda Agricola Occhipinti di Vittoria. La gentilissima Arianna, in pausa festiva tra i suoi viaggi di lavoro in giro per il mondo, ci accoglie con un sorriso smagliante, ma con un’arma in mano.
Arianna Occhipinti si prepara per sciabolare
“Aspettavo voi per sciabolare” dice subito, e con un sospiro di sollievo ci rendiamo conto che l’ “arma” non è un machete ma una bella sciabola da Champagne. Le bollicine da sciabolare sono una prima spremitura di Frappato rifermentata naturalmente in bottiglia.
Frappato Rosé Brut
Arianna con mano esperta spacca il collo al primo colpo ed il vino che ci versa ha un colore piacevolissimo.
Momento della sciabolata
Rosa antico molto trasparente, ricorda un Cerasuolo di Valentini. Il perlage è fine ma persistente, il naso ricorda chiaramente il frutto del Frappato ma è secco. Al palato è gradevolissimo e si beve con un piacere che sfiora l’ingordigia.
Da sinistra Edith e Massimiliano Montes, Arianna Occhipinti e Francesco Trovato
“Non ho aggiunto nessun tipo di liqueur né lieviti – ci dice – ho semplicemente imbottigliato al termine della prima fermentazione non appena il grado zuccherino è sceso al punto che volevo io, lasciando terminare il processo di fermentazione in bottiglia. Attualmente il grado zuccherino è pari a zero”. Questo eccellente Brut non è ancora in commercio, poiché fin’ora rientra tra le sperimentazioni della talentuosa Arianna.
La degustazione prosegue con un Siccagno 2009, appena commercializzato, in splendida forma. Forse la miglior annata di Siccagno a nostra memoria, uno dei pochi Nero d’Avola capaci di lasciare un segno indelebile: perfettamente equilibrato, con un frutto intenso ma non eccessivo, di giusta acidità e di piacevolissima beva.
Un giro tra i filari con annessa spiegazione sui metodi di potatura,
Vigneti
e poi in cantina, dove ci aspetta un assaggio di varie annate di Frappato e Nero d’Avola ed una piacevole sorpresa: un Albanello tagliato con piccole quantità di Grecanico ed affinato cinque anni in botte, di colore ambrato con sfumature rosate, con un profilo aromatico profondo ed affascinante.
Albanello
Con questi assaggi Arianna Occhipinti dà prova di essere uno dei capisaldi della vinificazione di qualità in Sicilia, e sicuramente nostro ambasciatore nel mondo.
Azienda Agricola Arianna Occhipinti
SP68 Vittoria-Pedalino Km 5,4
Vittoria (RG)
http://www.agricolaocchipinti.it/
info@agricolaocchipinti.it
Tel. 339.7383580