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La risposta di Planeta alla moda del Traminer

29 Gennaio 2014
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Uscirà a febbraio sul mercato ed è la risposta del Sud ai vini aromatici che imperano negli aperitivi di mezza Italia. 

Planeta lancia un'alternativa al must nordico dell’happy hour con il Moscato di Noto Doc. Nasce nella tenuta Buonivini, 51 ettari a Noto nel cuore barocco della Sicilia. Non proviene da surmaturazioni o appassimenti, ma da raccolta prematura. L’esplosività tipica del vitigno viene sostenuta, infatti, da una sorprendete freschezza. Il sorso di questa nuova etichetta è suadente, facile e pieno di energia. Abbiamo degustato l’annata 2013 en primeur nella tenuta Ulmo di Planeta, a Sambuca di Sicilia, insieme ad Alessio Planeta, che ci ha illustrato l’idea alla base del progetto spiegando come “la Sicilia, nelle sue tante sfaccettature, consente di produrre vini piacevoli, immediati e a prezzo contenuto”.
 
La presentazione ufficiale avverrà in occasione del Vinitaly. La fase di test si è articolata l’anno scorso in poche migliaia di bottiglie, attendendo l’inizio del 2014 per offrire al pubblico dei wine lover l’alternativa, più consistente in termini di produzione, totalmente Made in Sicily al Gewürztraminer e agli altri bianchi aromatici molto di moda in questo periodo. Che ammicca però al fascino delle alte latitudini presentandosi con una renana. Omaggio voluto. In potenza aromatica e acidità spiccata, poi, non è da meno. Da come si presenta al calice dimostra di saper tenere testa e conquista per il bouquet ampio, floreale e tropicale e per la grande leggerezza. Diversi gli abbinamenti che richiama, dai formaggi stagionati ai crudi di pesce. Un vino trasversale dell'estremo sud d'Italia. Costerà allo scaffale meno di 10 euro. 

Manuela Laiacona