di Titti Casiello e Federico Latteri
Se è vero che l’amore non ha età, non ha sesso e non ha pregiudizi, sarà (secondo noi) pur vero che non ha neppure un vino da abbinare.
L’amore è una figura eterea, a tratti mitologica per chi è alla sua continua ricerca. Eppure quando arriva quel fatidico giorno per festeggiare l’amore siamo tutti presi a trovare il pairing perfetto, dal compagno/a della vita alla cena stellata finanche al suo vino da accompagnamento. Noi, invece, siamo convinti che il vino stia bene con tutto e forse anche con l’amore, però di certo non solo per la festa di San Valentino. E, andando contro tendenza, la nostra non sarà la solita lista di vini da bere a lume di candela il 14 febbraio, ma 4 referenze di chi produce vino nel paese dell’amore. A Saint Amour, il più settentrionale dei 10 cru del Beaujolais dove si festeggia l’amore tutto l’anno con il Gamay.
L’Aoc Saint Amour (ogni cru ha una sua appellation specifica ) comprende circa 315 ettari di vigneti situati ad altitudini che vanno da 240 a 430 metri sul livello del mare con pendenze moderate. I suoli presentano una certa eterogeneità, essendo costituiti da granito, scisto, argilla e altre componenti con differente prevalenza a seconda delle zone. In questo contesto le uve Gamay potranno dare profili leggeri e gastronomici, oppure esprimersi in maniera più intensa e complessa. Di seguito i vini scelti da noi, acquistati facilmente online (arrivano in pochissimi giorni, quindi siete ancora in tempo per ordinarli) e degustati:
Saint Amour Les Champs Grilles 2020 – Domaines Chermette
Se l’amore è un lento e lungo sprofondare e perdersi nell’altro, allora Les Champs Grilles di Domaine Chermette pare incarnare questa rappresentazione. Martine e Pierre-Marie Chermette, a Saint-Vérand, nel sud del Beaujolais, ci regalano questo vino il cui frutto, scuro e polposo, rimanda alla prugna e alla susina in piena maturazione. E solo dopo un po’ di tempo si palesa nella sua essenza più fine, mostrando un accenno di gentilezza tra tocchi floreali e leggerissime speziature. Di contro, poi, dell’amore ricorda anche tutte le sue contraddizioni e così al sorso si dimostra restio e quasi ostile nell’attacco iniziale, con un tannino molto presente che vince sulla discreta acidità. Ma anche qui, come nell’amore, la pazienza rimane la virtù dei forti. E il giorno dopo, se saprete fidarvi dell’amore, vi fiderete anche di Les Champs Grilles, che spogliatosi delle sue durezze, si distende presentandosi in un assaggio ingentilito dove ad emergere questa volta è la sapidità. € 21,50
Saint Amour Les Bambins 2020 – Les Bertrand
Annick, Guy e Yann Bertrand, viticoltori conosciuti soprattutto per i loro Fleurie (altro cru del Beaujolais), ci forniscono una bellissima interpretazione del terroir di Saint Amour. Les Bambins, “i bimbi”, è un nome che fa pensare all’affetto, alla cura, all’attenzione nei confronti di qualcuno. Ed è proprio così. Il vino è delizioso e ci coccola dall’inizio alla fine. Piccoli frutti appena maturi, un lieve tocco floreale e un sottile cenno speziato animano un bouquet molto delicato che somiglia ad un gioco di chiaroscuri. La naturalezza espressiva è l’anima di questo Saint Amour che investe il palato con grande freschezza, energia e un gusto intenso. Tannini garbati e un finale sapido completano un sorso che si caratterizza per l’estrema facilità di beva. E’ simile all’incoscienza dell’amore: lo bevi, finisci la bottiglia in un’istante e ne apri un’altra, senza chiederti perchè, vuoi solo che questa bellissima sensazione non ti abbandoni. € 20,50
Saint Amour 2019 – Domaine de la Pirolette
Un calice di gamay in purezza che ricorda quello che è o dovrebbe essere questo sentimento, la purezza e la schiettezza dell’animo verso l’altro. E così, senza orpelli, il suo rosso rubino vivido e lucente lascia presagire un frutto piccolo e netto, di lampone e ribes rossi e poi l’energia di note più spigolose di ginepro e rosmarino. Sorso netto e preciso, merito anche di una vinificazione che segue l’antico metodo ancestrale del “chapeau grillé: una griglia in legno che mantiene il “cappello” di vinacce costantemente immerso nel vino e che, consentendo una delicata estrazione, vale a conservare la struttura e al pari l’eleganza del sorso. Ed infatti in un gioco forza tra acidità e freschezza, la sostanza del Saint Amour rimane ferma e ben presente, per terminare poi in un finale di piacevole appagatezza. € 19,50
Saint Amour 2020 – Jean Paul Brun-Domaine des Terres Dorées
Jean Paul Brun è senza dubbio uno dei più apprezzati produttori del Beaujolais. La sua sensibilità e la sua maestria trovano nella cantina il luogo magico in cui esprimersi. Qui le uve Gamay diventano vini che parlano di territorio, ma senza alzare la voce. Lo fanno in modo raffinato, accarezzando i sensi con un profilo di pura eleganza che si fonda su un apparente contrasto tra leggerezza e intensità. Questo Saint Amour è davvero una meraviglia, proprio come l’amore. Trasmette subito piacevolissime sensazioni con il suo bel colore porpora e i suoi profumi tanto spontanei quanto rifiniti che vedono le note di violetta selvatica armonizzarsi perfettamente con i sentori di piccoli frutti rossi. E’ la suadenza dell’immediatezza, qualcosa che non ti fa pensare, ma ti conquista subito. Vivo, croccante, fruttato, freschissimo e teso il sorso nel quale un corpo snello coesiste con una trama tannica dotata della giusta consistenza che regala quel tocco in più di incisività. Bevendolo capirete cosa vuol dire accostare un vino a un sentimento. € 20,50