Dice un proverbio cinese che chi in vita sua non si è mai ubriacato non conosce il pregio della sobrietà.
Punto di vista non del tutto sbagliato, ma in grossa parte ignorato se le sbronze si susseguono a ritmo forsennato dai tempi di Polifemo. Solo che sono i postumi con cui fare i conti dopo avere alzato un po’ il gomito l’aspetto meno gradevole della faccenda. E fin dall’antichità si sono inventati sempre nuovi rimedi per alleggerire quel maledetto cerchio alla testa o quel vago stordimento accompagnato dalla nausea che affligge, ahinoi, milioni di persone soprattutto nelle mattine del fine settimana. Andrew Irving, ricercatore medico che studia da tempo gli effetti dell’alcol sulla salute, ha realizzato qualche anno fa un gustosissimo (è il caso di dirlo) manuale chiamato “Il metodo antisbronza”. Un titolo che dice tutto e che lascia aperta la porta a tante aspettative…
Similia similibus curantur, spiegavano gli antichi. Cioè, si curino i simili con i simili. Frase che sintetizza il principio in base al quale la terapia, per essere efficace, deve contenere una piccola quantità della stessa sostanza che ha causato il disturbo. Un po’ come avviene per gli antidoti dei veleni dei serpenti. Per cui se sei saturo di alcol devi ricorrere a una giusta dose di alcol per rimetterti in sesto. Questo volumetto pieno di foto che rimandano al mondo dorato di Hollywood e dei suoi personaggi più rappresentativi, propone una selezione dei migliori drink curativi consigliati dai barman di livello al lavoro negli alberghi e nei ritrovi più prestigiosi mondo. Dal celeberrimo Bloody Mary al raffinato Moulin Rouge, dall’energico Prairie Oysters al prodigioso Vampire. Da Ippocrate a San Paolo, da Dickens a Dean Martin, l’autore raccoglie le tante testimonianze a favore di un consumo corretto dell’alcol, infrangendo i più radicati luoghi comuni e, insieme, rispondendo ad alcuni quesiti fondamentali che rimangono misteriosi come certe leggi dell’universo: perché gli uomini reggono l’alcol meglio delle donne? È vero che i vini frizzanti si digeriscono prima? E perché, a differenza di quanto si crede, è meglio evitare il caffè dopo una sbronza?
Dunque, non esagerate con l’alcol, ma soprattutto studiate come porre rimedio a una serata di eccesso. Non dimenticando mai le parole che George Bernard Shaw ha dedicato all’alcol come regolatore, anche politico, del mondo: “L’alcol è un prodotto necessario: permette al Parlamento di prendere alle undici di sera decisioni che nessuna persone assennata si sognerebbe mai di prendere alle undici di mattina”.
Giancarlo Macaluso
Il metodo antisbronza
Andrew Irving
Mondadori
Pagine 250
14 euro