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Cosa bevo

Il gustoso Kerner che arriva dalle Alpi

30 Agosto 2007
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    COSA BEVO

Il gustoso Kerner che arriva dalle Alpi

kernerpacherhof.jpgSarà forse per il caldo di questi giorni, che porta la mente alle fresche regioni del Nord Italia e ai vini tipici di quelle zone, ma eccomi di nuovo a parlare di un vitigno che viene dal freddo, il kerner, un incrocio tra riesling e schiava grossa che in Italia è coltivato esclusivamente in Alto Adige. Questa uva, quasi sempre vinificata in purezza, trova una delle sue migliori espressioni nella produzione di Andreas Huber, giovane titolare della Cantina Pacherhof a Varna (BZ), che in questi ultimi anni ha stupito per la grande qualità dei suoi vini, primi tra tutti gli ottimi sylvaner e riesling.
Di un colore giallo paglierino scarico e di aspetto limpido e chiaro, si presenta al naso con un bouquet elegante e intenso, prevalentemente floreale con i suoi profumi di glicine e sambuco ma dove si riconoscono anche sentori di erba fresca, salvia e mela, e con una ricca vena minerale che ricorda il suo illustre genitore riesling ma se ne differenzia per la trama più rustica. In bocca prevale la notevole acidità, ma si avvertono pure i richiami alle note floreali ed erbacee con una buona persistenza e una giusta sapidità.
Ad un prezzo di circa 13 euro in enoteca trovate in esso un ideale abbinamento per piatti a base di crostacei e a carni bianche cucinate in modo semplice, ma lo dovete assolutamente provare con il classico riso pilaw al curry con i gamberi.

Gaspare Mazzara