Nord America, Europa e Far East, ma anche Brasile e Balcani: Veronafiere torna on the road e, a partire dal secondo semestre 2023 fino ai primi tre mesi del 2024, spinge ancora l’acceleratore sul posizionamento internazionale. A rafforzare il brand bandiera del vino tricolore nel mondo, un intenso programma tra eventi fieristici, Vinitaly preview e roadshow che punta ad intercettare operatori e stampa straniera, e a fidelizzare il rapporto con i top-buyer esteri in 15 Paesi-chiave selezionati che rappresentano, in valore, il 78% dell’intero export enologico italiano. Si va dai mercati storici di sbocco – come Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Svizzera, pari a oltre la metà delle esportazioni italiane – alle sempre più importanti piazze ad alto tasso di crescita – Canada, Francia, Belgio, Giappone, Svezia e Austria, con incrementi vicini al 40% nell’ultimo quinquennio -, fino alle domande emergenti di Brasile, Cina, Serbia, Corea del Sud e Danimarca.
E proprio da queste ultime prende il via il calendario internazionale di Veronafiere, che dopo la pausa estiva volerà prima in Cina con l’ormai consueto Vinitaly China Roadshow (Pechino, Changsha e Hangzhou, dall’11 al 15 settembre) e poi in Brasile a Bento Gonçalves per Wine South America (12-14 settembre), quarta edizione dell’appuntamento di riferimento per il mercato brasiliano e sudamericano, organizzata dalla partecipata Veronafiere do Brasil. Sempre sul fronte fieristico, debutta a Chicago il 22 e 23 ottobre la collaborazione con Iwe – International Wine Expo, l’iniziativa organizzata da Italian Expo in partnership con la Camera di Commercio Italiana a Chicago e dedicata ai professionisti wine&food del Midwest. Sarà poi la volta, dal 16 al 19 novembre, di Wine Vision by Open Balkan a Belgrado, in Serbia, dove Vinitaly sarà presente con una collettiva di 50 produttori italiani.
È anticipata invece a partire da ottobre e fino a dicembre la staffetta autunnale delle Vinitaly Preview, l’azione promozionale di “buyer hunting” in vista dell’edizione 2024 di Vinitaly realizzata in collaborazione con Ice Agenzia e con il Sistema Italia (Ambasciate, Consolati e Camere di Commercio) all’estero. Nel mirino del format che lo scorso anno ha portato a Verona la quota record di mille “super-acquirenti” esteri selezionati, i Paesi identificati come prioritari dagli espositori di Vinitaly e dalle indagini di mercato: Germania, Regno Unito, Corea del Sud e Giappone, ma anche Danimarca, Svezia, Francia, Belgio, Austria e Svizzera. Non mancano infine gli appuntamenti per il 2024, che vede già in agenda nel primo trimestre due tappe di Vinitaly preview negli Stati Uniti, mentre il roadshow americano proseguirà poi tra giugno e luglio a Los Angeles, Las Vegas e San Francisco. Chiudono il cerchio gli eventi primaverili, che a maggio vedranno Veronafiere di nuovo protagonista in Cina e in Brasile per Wine to Asia (Shenzhen) e “I love Italian Wine” (San Paolo e Rio de Janeiro).