Debutto fieristico di Vinitaly negli Stati Uniti. Grazie alla collaborazione con Italian Expo, la Camera di Commercio Italiana-Americana di Chicago e del Midwest e l’ICE Agenzia, il player veronese – che organizza ogni anno la principale manifestazione al mondo dedicata al vino italiano – è per la prima volta partner di International Wine Expo (Iwe), in programma il 22 e 23 ottobre a Chicago. Sono più di 200 le aziende tricolore presenti alla fiera per un totale di oltre mille etichette proposte all’evento business, in un matching con 350 buyer (già iscritti) specializzati provenienti soprattutto dal Midwest, area a forte concentrazione di domanda di vino italiano. Un ponte strategico tra l’Italia e il primo mercato al mondo (1,8 miliardi di euro il valore dell’export “made in Italy” verso gli Usa nel 2022), completato da 4 masterclass, tra cui l’iconica degustazione a cura di Michaela Morris di Decanter con i 6 top vini dello Stivale premiati con i massimi riconoscimenti ai World Wine Awards della testata. Da segnalare anche lo spazio Vinitaly Tasting, l’enoteca che nasce per presentare al pubblico di operatori internazionali una selezione di 66 etichette italiane.
“Il debutto fieristico negli Stati Uniti – ha evidenziato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – è frutto di un dialogo continuativo con i nuovi partner e con le istituzioni italiane. Una scelta che va nella direzione programmata di una sempre maggior espansione in chiave internazionale delle competenze di Veronafiere. Le nostre fiere leader devono essere in grado di consolidare il proprio ruolo guida nel quartier generale di Verona e allo stesso tempo di attivare un’azione coordinata di sistema, con partner pubblici e privati, all’estero. Il vino con Vinitaly gioca ovviamente un ruolo centrale, e l’evento di Chicago ne è l’esempio, come lo è Wine to Asia in Cina e il numero zero dell’Area Italia alla Wine Vision di Belgrado, in programma dal 16 al 19 di novembre”.
“Vogliamo contribuire – ha detto l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – a far crescere una fiera che già si presenta come la ‘casa italiana’ del business enologico in un’area dove il vino tricolore è di gran lunga market leader nelle importazioni, con una quota di mercato pari al 42%. Lo scorso anno il valore delle vendite delle imprese italiane nel Midwest ha sfiorato i 200 milioni di dollari, ben oltre la quota francese, ferma a 101 milioni di dollari. Assieme a Italian Expo e a Ice-Agenzia, con cui collaboriamo sempre con maggior profitto, intendiamo consolidare la leadership nella macro-regione e progressivamente rendere Iwe con Vinitaly l’appuntamento fieristico di riferimento del vino italiano per tutto il mercato Nordamericano”.
“Spesso, fare business nel nostro Paese – secondo il presidente di Italian Expo, Maurizio Muzzetta – è un’attività che può considerarsi eroica. Da quindici anni Italian Expo abbraccia la missione di offrire alle imprese italiane delle piattaforme per approcciare un mercato dinamico e ricco di opportunità come quello statunitense. In particolare, la Fashion Week italiana di Dallas, numerosi festival per la promozione del Made in Italy e la stessa IWE, hanno costituito delle importanti vetrine per i prodotti italiani. In questa prospettiva, la collaborazione con Vinitaly consentirà ad Iwe di centralizzare l’offerta nel Nord-America, valorizzando al massimo il lavoro dei nostri produttori, che rendono ogni giorno il vino italiano un motivo d’orgoglio ed un’eccellenza a livello mondiale”.
Ai CineCity Studios, l’area che ospita la fiera di Chicago, anche la vernice (il 21 ottobre) con la cena di gala, a cura della Camera di Commercio Italiana-Americana di Chicago e del Midwest con la consegna dei premi “per gli straordinari risultati ottenuti e per i contributi come leader italiani” a Joe Perillo e Bill Terlato, entrambi di Chicago e rispettivamente imprenditore nel settore automotive (Perillo Automotive) e importatore di vino (Terlato Wines). Presenti alla cena, tra gli altri, il vicegovernatore dello Stato di Illinois, Juliana Stratton oltre al Segretario di Stato dell’Illinois, Alexi Giannoulias. Nella 2 giorni, anche le masterclass dedicate alla Campania, alla Sardegna e al Veneto, il tasting-cooking show tutto friulano e la degustazione di produzioni al femminile. Tra gli appuntamenti, il focus sull’enoturismo e quello sui vini sostenibili, oltre alla consegna del Premio Ospitalità Italiana.