Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Eventi e iniziative

Un super sommelier digitale: al Vinitaly il Prosecco presenta il suo progetto di Intelligenza artificiale

08 Aprile 2025
L'intelligenza artificiale nel Prosecco L'intelligenza artificiale nel Prosecco

È la sfida culturale e commerciale più importante del momento, e il Prosecco la sta vincendo. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con il Consorzio di tutela del Prosecco Doc, e attraverso tecnologie Microsoft, ha intrapreso un percorso di formazione dell’Intelligenza Artificiale che mira a creare un agente verticale, un “super sommelier digitale”, esperto di Prosecco, da mettere a disposizione degli appassionati di tutto il mondo (con più di 30 lingue già a disposizione), per offrire la massima tutela, la massima garanzia e la massima consapevolezza nel consumo di una delle più iconiche eccellenze italiane. Perché non esiste tutela senza valorizzazione.

Nell’ambito della sperimentazione del progetto – annunciato ufficialmente ad agosto del 2024 – la chat con l’Intelligenza Artificiale è stata formata da Ipzs attraverso centinaia di documenti forniti dal Consorzio Prosecco Doc. I risultati di questo processo, ancora in fase beta, non sono ancora perfetti, ma sono incoraggianti. Ad un esame sul livello di preparazione effettuato dal Consorzio, la chat – nonostante qualche scivolone e rigidità tipiche dell’Intelligenza Artificiale – è risultata in grado di rispondere correttamente anche alle domande più complesse, di entrare nel merito di argomenti tecnici sofisticati (sulla produzione delle bollicine più famose del mondo), sa dare indicazioni, suggerimenti di consumo (sul chatbot ci sono tantissime ricette) e risolvere i dubbi, anche i più bizzarri (come sull’uso del Prosecco durante la dieta), di appassionati, esperti o consumatori occasionali. Per esempio, se chiedi “come si chiude correttamente la bottiglia?” la risposta è solo una: si condivide. Ma questo la chat ancora non lo ha imparato.

Ma nella vita gli esami non finiscono mai, soprattutto in settori sterminati e inafferrabili come quelli del vino, e così il progetto è stato sottoposto a una sessione straordinaria. Infatti, in occasione di Vinitaly, presso il “Prosecco Doc Theatre”, il Consorzio ha accolto Annalisa De Luca Responsabile Innovazione, Strategia di Ricerca e Prodotto all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – e Gerardo Gabriele Volpone – Tech Strategist and Sustainability Community Italy lead per Microsoft – per raccontare il progetto e, in particolare, per testare la chat e continuare ad insegnarle tantissimo sul mondo del Prosecco Doc: un’occasione per scoprire meglio come funziona questo “sommelier digitale” e metterla alla prova con domande di ogni tipo. Il pubblico presente ha potuto interagire direttamente con la chat, porle quesiti, ascoltare le sue risposte e, soprattutto, darle un feedback per aiutarla a migliorare. Sì, perché l’Intelligenza artificiale impara proprio così: con le domande e i suggerimenti di chi la utilizza.

Chiunque può accedere al portale> e sfidare le sue conoscenze. L’importante è ricordarsi di lasciare un feedback: più ne riceve, più diventa precisa e affidabile. Ovviamente, ogni feedback verrà verificato dal Poligrafico e dal Consorzio, così da garantire sempre la qualità e la correttezza delle informazioni. Per questo motivo, il Consorzio, Microsoft Italia e il Poligrafico invitano tutti a farle domande e a contribuire al suo addestramento. Perché, anche se la tecnologia continua ad evolversi, il digitale avrà sempre bisogno del tocco umano. Luca Giavi, Direttore del Consorzio di Tutela della Doc Prosecco ha dichiarato: “Anch’io ho rivolto qualche domanda alla chat, e sono rimasto colpito dalla sua prontezza nel rispondere. Certo, a volte ha ancora bisogno di una mano, ma è proprio questo l’aspetto più interessante: possiamo contribuire direttamente alla sua crescita. Questo progetto è affascinante perché unisce le tecnologie più avanzate all’insostituibile intervento umano. Scoprire cosa si cela dietro le quinte di strumenti così innovativi, tra grandi potenzialità e criticità da affinare, è un’esperienza davvero stimolante. Invito tutti a interagire con la chat: più la usiamo, più diventerà esperta del mondo del Prosecco DOC e potrà rispondere puntualmente a chi le chiederà una mano”.

“Con questa chat l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato compie un passo concreto verso l’innovazione al servizio della qualità e dell’autenticità. Il Prosecco Doc è uno dei simboli più apprezzati del Made in Italy nel mondo, ma proprio per questo è anche tra i più esposti al rischio di imitazioni. Questo progetto nasce per accompagnare il consumatore in un’esperienza di acquisto consapevole, offrendo informazioni chiare, verificate e accessibili in tempo reale. L’impiego dell’intelligenza artificiale generativa è stato determinante nella progettazione della chat: ci ha permesso di creare un’assistente virtuale capace non solo di riconoscere e interpretare dati complessi, ma anche di dialogare con gli utenti in modo naturale e personalizzato. È una tecnologia potente, che valorizza il patrimonio enogastronomico italiano e apre nuove strade alla tutela digitale del Made in Italy” così Annalisa De Luca.

“Siamo felici di supportare attraverso tecnologie e competenze Microsoft questo progetto che conferma come l’innovazione può portare un contributo alla crescita delle realtà del nostro territorio, preservando la tradizione ed aprendola a nuove prospettive di sviluppo. Con questa chat tutti possiamo interagire in maniera semplice e diretta con l’Intelligenza Artificiale Generativa e favorire conoscenza e protezione del mondo del Prosecco Doc in tutto il mondo” ha commentato Gerardo Gabriele Volpone.