Fervono i preparativi per l’edizione 2023 di Acetaie Aperte, l’evento di promozione e divulgazione annuale organizzato da Le Terre del Balsamico, che unisce i Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, con l’obiettivo di coinvolgere food lover e non solo, in una esperienza che li porterà a conoscere i segreti dei due pregiati condimenti direttamente nei luoghi di origine. L’appuntamento quest’anno è per domenica 24 settembre, nelle acetaie della provincia di Modena che producono Aceto Balsamico di Modena Igp e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, per una giornata che si preannuncia ricca di visite guidate ai luoghi di produzione, degustazioni e tante iniziative che animeranno la giornata nelle acetaie.
“Stiamo preparando anche per quest’anno – spiega Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – un viaggio sensoriale a 360 gradi che riesca a coinvolgere appassionati e curiosi, alla scoperta dell’eccellenze che questi prodotti rappresentano per Modena, per il ruolo che hanno nella cultura collettiva del nostro territorio, di cui sono testimoni le tante storie individuali dei singoli produttori. Molte persone si avvicinano per conoscere meglio l’Aceto Balsamico di Modena Igp e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop proprio in questa occasione, imparando ad apprezzarli e distinguerne caratteristiche e proprietà, nonché consigli e idee per utilizzarli al meglio nella quotidianità, dotandosi al contempo delle conoscenze necessarie al riconoscimento dei prodotti autentici dalle imitazioni”. Ancora oggi, come nella prima edizione tenutasi nel 2002, Acetaie Aperte rappresenta la perfetta sintesi di una storica collaborazione contraddistinta da una comunione di intenti tra i Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop; a confermarlo sono i risultati avuti in tutti questi anni, con decine di migliaia di visitatori che hanno potuto conoscere da vicino due prodotti oggi simbolo di Modena nel mondo.
“La manifestazione – conferma Enrico Corsini, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena – è da anni la dimostrazione di come lavorare insieme con un fine comune sia la ricetta vincente per affrontare le sfide non solo per il settore ma per il territorio tutto. Con Acetaie Aperte, ogni acetaia mette a disposizione le proprie risorse per promuovere non soltanto sé stesso ma l’intero patrimonio storico e valoriale che il prodotto rappresenta; il successo riscosso in tutte le edizioni di Acetaie Aperte e la compattezza di intenti per il raggiungimento di un obiettivo comune di visibilità e comunicazione, qualifica l’evento come una vetrina imprescindibile per i produttori del territorio”.