Le premesse ci sono. Stando all’interesse e alle richieste registrati da appassionati ed espositori, quella del 2023 potrebbe essere un’edizione di Cheese – la più importante manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo organizzata da Slow Food e Città di Bra dal 15 al 18 settembre – da numeri pre pandemici. Ce lo dice la percentuale di appuntamenti su prenotazione già acquistati a un mese e mezzo dall’inizio – più del 50% di quelli pubblicati fino a oggi, oltre 600 posti, già assegnati, con diversi eventi già esauriti – per la maggioranza da un pubblico straniero. Stati Uniti, Germania e Svizzera in larghissima maggioranza – ma anche Francia, Spagna e paesi nordici – si sono già accaparrati molti delle decine di Laboratori del Gusto, In cucina con Slow Food e Appuntamenti a Tavola. Il consiglio, anche per i nostrani, è di dare un’occhiata al programma per assicurarsi un posto in prima fila agli appuntamenti più gettonati. E se le vacanze incombono, niente paura: il programma è in continua evoluzione e ci sarà la possibilità di vivere un’esperienza di conoscenza e gusto in ognuno degli eventi proposti, ma anche passeggiando tra bancarelle e stand di oltre 400 espositori da tutte le regioni italiane e non solo.
Metti una sera a cena a Pollenzo…
Tra gli eventi più attesi del programma di Cheese, anche quest’anno andiamo incontro ai desideri di chi vuole sedersi alla tavola di cuochi italiani e internazionali, dagli chef stellati, alle giovani promesse della ristorazione, dai cuochi ideatori di progetti pilota sul mondo del latte e del benessere animale, ai ristoratori di montagna, che vivono a più stretto contatto con i chi produce formaggi ottenuti dal latte dei pascoli. Sono cinque gli Appuntamenti a Tavola, organizzati nei giorni di Cheese a Pollenzo presso il Ristorante Garden dell’Albergo dell’Agenzia, a pochi chilometri dal centro di Bra.
Eccoli nel dettaglio:
Pasta, formaggi a latte crudo e… magia – Giovedì 14 settembre alle 20,30
Anteprima di Cheese con i Creatori di Eccellenza, la loro pasta artigianale e i formaggi.
Creatori di Eccellenza è un progetto di Confartigianato Imprese Cuneo che mira a promuovere imprese, prodotti e territorio attraverso iniziative di valorizzazione culturale e turismo esperienziale. Tra i cuochi che ci attendono, Manolo Allochis de Il Vigneto di Roddi (Cn), e tanti altri, come lui, alle prese con una cena esclusiva con svariate tipologie di pasta che avranno il compito di far risaltare la bontà dei formaggi a latte crudo.
Le foreste di Spagna, con Marc Ribas e Ramats de Foc – Venerdì 15 settembre alle 20,30
Dopo l’anteprima del 14, diamo il via alle danze con i piatti dello chef stellato Marc Ribas, ambasciatore del progetto Ramats de Foc. Marc Ribas, nato a Girona nel 1976, ha portato a termine i suoi studi in Belle Arti per poi intraprendere una nuova avventura nel mondo della ristorazione. Lo chef arriva a Bra direttamente da Terrassa, polo artistico, industriale e universitario della provincia di Barcellona, per raccontare attraverso i suoi piatti, il progetto Ramats de Foc e la sua sensibilità nei confronti dell’ambiente e dei produttori. Ramats de Foc coinvolge 16 pastori che portano al pascolo il bestiame con l’obiettivo di tutelare la flora locale, spesso decimata dagli incendi dovuti al cambiamento climatico. Nato nel 2016, il progetto è promosso dalla Fundación Pau Costa, dal Gremio de carniceros de Girona, e sostenuto dal Cuerpo de Bomberos de la Generalitat de Cataluña.
Juan Camilo Quintero, dalle colline del Chianti alle Langhe – Sabato 16 settembre alle 20,30
Nel suo terzo appuntamento, Cheese porta a tavola la cucina tradizionale ed esotica dello chef stellato Juan Camilo Quintero. Le sue origini colombiane, gli studi presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’esperienza al fianco di nomi importanti della cucina italiana, hanno fatto approdare Juan Camilo Quintero a Borgo San Felice, a Castelnuovo Berardenga (Si). Dimora Relais & Châteaux dal 1992, associazione che s’impegna a ispirare i viaggiatori a scoprire il mondo in modo consapevole, responsabile e attento alle comunità locali. Vi invitiamo a scoprire la bellezza e la filosofia di questa realtà attraverso il menù rivisitato per questo scorcio di Langa, che prevede una selezione del meglio della produzione locale, sposato con il richiamo alle radici latinoamericane dello chef.
Dîner sur l’herbe con l’Alleanza Slow Food – Domenica 17 settembre alle 20,30
Tutto esaurito l’appuntamento che vede protagonisti i cuochi dell’Alleanza Slow Food italiana e internazionale, storico progetto dell’associazione, tra cui il sardo Silverio Nanu de Il Rifugio di Nuoro e il trentino Luigi Montibeller, accompagnato dal giovane attivista dello Slow Food Youth Network Ernesto Salizzoni. Gli ingredienti protagonisti di questa cena saranno i prodotti dei prati e dei pascoli, quali erbe e fiori spontanei commestibili, fonti di un’alimentazione sana e nutriente; i formaggi e i latticini a latte crudo, naturali e allo stesso tempo aromatici grazie alla varietà del tappeto erboso e le carni ovi-caprine, emblema dell’allevamento praticato in montagna.
Osterie d’Italia: la montagna lombarda e l’Alta Langa piemontese si incontrano – Lunedì 18 settembre alle 20,30
Ultima imperdibile cena è quella dedicata alla cucina di due diverse Osterie d’Italia: ‘L Bunet e Al Resù.
’L Bunet è un’osteria a conduzione familiare aperta nel 1979 a Bergolo (Cn). Il menù proposto da Emilio Banchero, patron dell’osteria, prevede ricette casalinghe della tradizione, arricchite da una selezione di rari e particolari formaggi fermier, rigorosamente a latte crudo. Al Resù è un’osteria a conduzione familiare sorta a Villa di Lozio, nel bresciano, nel 2012. In realtà, la struttura dove oggi sorge il ristorante, ha una lunga storia alle spalle che vede coinvolta anche nonna Angela, che oggi spalleggia Greta Gemmi, premiata come migliore giovane cuoca dalla guida alle Osterie. Il menù cambia in base alla stagionalità, attingendo dai prodotti locali, e promette di confluire innovazione e tradizione in piatti che descrivono i sapori del bosco.le.