“L’olio deve essere pagato il giusto, quello che corrisponde al lavoro, al rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, inaugura la prima ma ventinovesima edizione di Sol2Expo a Verona.
Con 230 aziende espositrici e un’area espositiva di oltre 10.000 metri quadri, la fiera si propone come un punto di riferimento internazionale per il settore. E dopo 28 edizioni in convivenza con Vinitaly, Sol2Expo debutta come rassegna autonoma, raddoppiando la superficie espositiva e passando da una tendostruttura a due padiglioni.
Il taglio del nastro si è svolto in Area Talk del padiglione 2 con il ministro Lollobrigida, il Sindaco di Verona Damiano Tommasi, il Presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, il Presidente di Agenzia ICE Matteo Zoppas e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto Federico Caner.
Nel suo discorso il ministro ha evidenziato che, mentre oli a prezzi competitivi possono essere trovati facilmente, per un prodotto di pregio come l’olio d’oliva italiano, è necessario un prezzo che rispetti l’impegno e la qualità che stanno alla base della sua produzione.
“L’olio, insieme al formaggio, è uno dei settori che vedrà il maggiore aumento di valore nei prossimi anni, grazie anche agli investimenti previsti dal PNRR. L’Italia, con le sue oltre 500 cultivar, rappresenta un patrimonio unico nel mondo. Come ha sottolineato il commissario all’Agricoltura europeo Hansen, mentre la produzione di olio in tutta Europa è in calo, l’Italia, grazie a politiche di investimento mirate, è riuscita a mantenere la sua posizione di leadership, un risultato che viene riconosciuto a livello internazionale”.
Un dato che emerge con forza è l’internazionalizzazione del settore: oltre 70 top buyer provenienti da 26 paesi, tra cui Stati Uniti, Cina, Svizzera, Danimarca e Finlandia, sono stati invitati a Verona per esplorare le novità del mercato dell’olio. Il Presidente di Agenzia ICE Matteo Zoppas ha infatti sottolineato come l’olio d’oliva stia assumendo un ruolo sempre più centrale nell’export agroalimentare italiano. “Quest’anno l’olio d’oliva arriverà a circa 3 miliardi di euro di export, con un incremento del 45% rispetto agli anni precedenti”, ha dichiarato Zoppas, rimarcando l’importanza di eventi come Sol2Expo per promuovere il Made in Italy nel mondo.