Una scuola che forma gli alunni, che insegna mestieri e che promuove le eccellenze del made in Italy. L’asse Piemonte-Sicilia si rafforza grazie alla collaborazione tra l’istituto alberghiero Beccari di Torino e il Consorzio del Pistacchio di Raffadali Dop. Un panettone al pistacchio, interamente realizzato dagli studenti e autorizzato dal Consorzio per rendere la magia del Natale ancora più speciale.
“Siamo un istituto enogastronomico – ci racconta il dirigente scolastico, il professore Pietro Rapisarda – e un po’ per piacere, un po’ per necessità e anche per ambizione abbiamo iniziato da qualche anno a realizzare prodotti da mettere in vendita per capire se quello che insegniamo a livello pratico ha i suoi risultati e per misurarci a livello economico con il mondo. Attraverso questi prodotti capiamo se siamo in grado di produrre stando sul mercato”.
E così il docente Salvatore Frenda, originario di Raffadali, in provincia di Agrigento, ha proposto l’idea, partita tre anni fa. “Il professore – continua Rapisarda – si è appassionato ai grandi lievitati e ha proposto la realizzazione dei panettoni. Per una scuola non è di certo facile far fronte alle spese ma ci abbiamo provato. Abbiamo così acquistato le attrezzature, attendendo i finanziamenti dell’Unione Europea, mentre il professore ha iniziato a seguire corsi strutturati e e ad andare nei laboratori dei professionisti per imparare il mestiere”.
Dopo una serie di prove, assaggi e perfezionamento delle ricette, oggi gli studenti dell’Istituto Beccari vendono i loro panettoni. Prodotti venduti direttamente all’interno della scuola e prenotati tramite un modulo presente sui social network. C’è quindi il panettone ricoperto di glassa al pistacchio di Raffadali Dop, venduto a 27 euro al chilo e corredato da una crema di pistacchio realizzata dagli alunni, ma è anche possibile scegliere un panettone tradizionale (24 euro al chilo) o il panettone ai nove cereali e frutti di bosco (25 euro al chilo).
“La produzione vera e propria – ci racconta il docente di Arte Bianca, Salvatore Frenda – parte dalla seconda metà di novembre ma a partire dal mese precedente, quindi da ottobre, progettiamo la scatola e facciamo esperimenti nel laboratorio di chimica. Gli studenti, infatti, creano anche le etichette, calcolano l’indice calorico del prodotto”. A inizio dicembre i panettoni prenotati sono già 300, ma serve ricordare che questo laboratorio viene realizzato dagli stupenti nei ritagli di tempo.
“Al momento – ci dice Frenda – è stata coinvolta una classe di 24 studenti e tra questi ci sono anche degli alunni che definisco ‘speciali’: la passione li spinge a provare, sperimentare e a superare i loro limiti”. A partire da quest’anno i ragazzi si sono autogestiti. È stato “eletto” un responsabile generale, sono state stabilite figure di indirizzo come i lievitisti, sono stati organizzati i turni. Insomma, i giovani hanno potuto capire come funziona effettivamente un’azienda.
“Come consorzio – ci dice Salvo Gazziano, direttore del Consorzio del Pistacchio di Raffadali Dop – siamo felici che il mondo della scuola, anche fuori dalla Sicilia, insegni agli studenti cosa significa qualità. Nel mondo della scuola si è infatti abituati, per via dei costi, a scegliere materie prime straniere che costano meno. Apprezziamo quindi questa scelta perché si tratta di un insegnamento importante per i lavoratori del domani. Mi auguro che questo progetto possa essere da apripista per altre scuole: gli alunni devono avere contezza del prodotto di qualità italiano”.
All’Istituto J.B. Beccari, regia scuola dell’arte bianca dal 1921, non si producono solo panettoni. Ogni giorno gli studenti producono e vendono nei laboratori spezie, confetture, biscotti e addirittura birre, grazie alla presenza di due fermentatori. C’è la birra Coffee Stout, la Red Ale, la English Ale e la Ginger Ale.
Il “progetto panettone” è guidato dal Dirigente scolastico Prof.Pietro Rapisarda, Docente Arte Bianca, Prof. Salvatore Frenda; Ass. Tecnico Davide Mercurio; Ass. Tecnico Giovanni Mollica.
Hanno realizzato i panettoni gli studenti della 4E dolc.: Carlotta Amerio, Stefano Balint, Ahmed Salia Cisse, Khadija Ettali, Samuele Faccilongo, Carola Ferreri, Julian Marchetti, Alessia Mastricci, Giulia Molena, Amalia Neculcea, Carola Piccinni, Giada Quaglia, Alessandro Rao, Melissa Rendina, Daniele Roati, Margherita Santariello, Beatrice Simon, Rares Stavarache, Linan Luis Taboada, Sharon Turinetti, Alessandro Villata, Sandra Zhang, Massimo Zheng.