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Eventi e iniziative

OPERAWINE 2025, I NOSTRI MIGLIORI ASSAGGI

06 Aprile 2025
Foto di rito dei produttori di OperaWine 2025 Foto di rito dei produttori di OperaWine 2025

Tradizionale preview di Vinitaly, ieri, alle Gallerie Mercatali con l’edizione 2025 di OperaWine, organizzato in collaborazione con Wine Spectator che ha selezionato oltre 130 cantine italiane ritenute al top nel mondo. Presto le Gallerie si sono animate di giornalisti, addetti ai lavori e buyer americani per assaggiare una selezione di grandissimi vini, molto dall’età inaspettata. Taglio del nastro con i ministri Francesco Lollobrigida e Carlo Nordio. Padrona di casa l’impeccabile Stevie Kim, managing partner di Vinitaly. Nei calici grandissimi vini. Difficile dire quale ha sorpreso di più. Ma abbiamo realizzato una top ten legata solamente alle grandi emozioni che questi sorsi ci hanno trasmesso.

ECCO LA NOSTRA SELEZIONE

Collio Doc Ronco della Chiesa 2022 – Borgo del Tiglio
Un bouquet elegante nel quale spiccano fiori ed erbe aromatiche è il preludio a un palato che si distingue per pienezza e rotondità, perfettamente bilanciate dalla freschezza acido-sapida. Un bianco completo, totale.

Verdicchio di Matelica Doc Vigneto Fogliano 2021 – Bisci
Fresco, teso, vibrante fitto nella tessitura e lunghissimo, è la quintessenza del Verdicchio coltivato in alta collina.

Valle d’Aosta Dop Chardonnay Cuvée Bois 2019 – Les Cretes
Uno Chardonnay che interpreta il territorio con stile classico e personalità. Colpisce la sapiente gestione del legno e l’equilibrio grassezza-freschezza.

Alto Adige Terlaner Sauvignon Quarz 2019 – Terlan
C’è il varietale del Sauvignon, ma c’è anche il territorio, la montagna che qui si esprime in modo vivo e minerale.

Soave Doc Classico Colle Sant’Antonio 2012 – Prà
Da uve appassite in pianta, mostra ricchezza e complessità non comuni. Intrigante il contrasto tra l’opulenza e l’intensità olfattiva e la verticalità del sorso.

Brunello di Montalcino Docg Riserva Adalberto 2018 – Caprili
Un accattivante connubio tra frutta e spezie anticipa un sorso snello e trova subito consistenza in un tannino fitto e vellutato per poi chiudere con un finale minerale.

Lapparita 2021 – Castello di Ama
Potente, ampio, profondissimo, dritto ed energico mostra una multidimensionalità che fa chiaramente immaginare una lunghissima evoluzione nel tempo.

San Leonardo 2010 – Tenuta San Leonardo
Top.

Montefalco Sagrantino Docg Il Bisbetico Domato 2019 – Tabarrini
Ottenuto con una tecnica nuova messa a punto da Giampaolo Tabarrini, che così ci fa scoprire una dimensione nuova del Sagrantino. I tannini ci sono, ma la loro percezione è assai diversa da quanto di solito si riscontra in questa tipologia di vino.

Barolo Acclivi 2018 – Comm. G. B. Burlotto
Una gentile intensità nei profumi e un assaggio dal nerbo deciso sono i tratti distintivi di questo Barolo che coniuga molto bene potenza ed eleganza.