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Eventi e iniziative

Nella terra dei 13 suoli diversi: un viaggio (con i calici in mano) in Alsazia

29 Luglio 2024
Un riepilogo dell'Alsazia nel 2023 Un riepilogo dell'Alsazia nel 2023

Alsace Rocks! è un evento ideato e promosso dal Comité Interprofessionel des vins d’Alsace (Civa) con l’obiettivo di svelare la magnificenza enologica a ristoratori, enotecari, chef e giornalisti di tutto il mondo. Milano, quindi, è una tappa di quelle programmate nei Paesi che apprezzano i vini francesi. L’evento si è svolto presso la quattrocentesca Villa Mirabello in una giornata che ha visto alternarsi due masterclass guidate da Filippo Bartolotta, giornalista e sommelier, che ha condotto i professionisti del settore Horeca alla scoperta di una regione di antica tradizione viticola che oggi possiede un vigneto che si estende su 15.500 ettari, in un contesto che presenta dei paesaggi davvero unici oltre ad una produzione enologica che potremmo definire unica. Poi ci ha pensato lo chef Danilo Angè, con le sue proposte abbinate ai vini d’Alsazia sia durante le degustazioni guidate, sia durante i banchi d’assaggio.

A raccontare questa straordinaria regione vinicola protetta dai Monti Vosgi a ovest e dal Reno a est, ci ha pensato Bartolotta, evidenziando come il suo microclima particolare permette di produrre vini che conservano a lungo freschezza e sapori unici. I vignaioli alsaziani sono rinomati per il loro impegno nella produzione di vini che esprimono sia il carattere dell’uva sia il terroir. D’altronde, una delle caratteristiche dell’Alsazia sono i 13 tipi di suolo diversi derivati da 8 rocce madri. Questo permette ai produttori (sono 3030, 720 invece le cantine, 53 le denominazioni di origine controllata tra Aoc Alsace, Aoc Alsace Grands Cru, Aoc Crémant d’Alsace) di abbinare accuratamente le diverse varietà di uva ai suoli più adatti, creando combinazioni uniche per ogni parcella di vigneto. Poi, è una terra celebre per i suoi ottimi vini bianchi (89% della produzione) derivati da sette varietà principali (sylvaner, pinot bianco, riesling, muscat, pinot gris, gewurztraminer, chardonnay) che producono una gamma di vini che potremmo dire completa tra fermi facili da bere, spumanti eleganti e vivaci, Grand Cru che offrono vini con una maggiore concentrazione e complessità, mettendo in risalto le caratteristiche uniche di ogni vigneto.

Per completare la giornata della tappa milanese, il Conseil Interprofessionel des Vins d’Alsace, oltre ad approfondire la conoscenza dei vitigni iconici del suo vigneto, a celebrare le caratteristiche della produzione enologica della regione, a scoprire i segreti e gli abbinamenti perfetti, ha offerto anche l’opportunità di incontrare e dialogare con i produttori dei vini presentati.

LE QUATTRO MASTERCLASS

In questo contesto è stata molto interessante la degustazione di 12 vini, suddivisi in quattro categorie per una sorte di incrocio di tendenze. E, cioè:

Tre proposte di vini fruttati, equilibrati e fini con il pinot nero vitigno principe del gruppo che permette la produzione di un rosso equilibrato, non troppo tannico ma elegante, equilibrato e fruttato.

Domaine Maurice Schueller – Aoc Alsace Pinot Noir 2022
Vigneron con vigna su suoli sabbiosi di arenaria. Vino di colore rosso quasi trasparente. Profumi di frutti rossi, rosa e confettura di frutti di bosco. In bocca è vino semplice, fresco, leggermente tannico. La produzione è stata di 2.500 bottiglie invecchiate 12 mesi.

Alsace Willm – Aoc Alsace Pinot Noir 2022 “Cuvée Lina”
Questa è una maison molto conosciuta anche grazie ai suoi oltre cento anni di attività. La vigna è coltivata su suoli calcarei con uva che permette di avere un vino di colore rosso intenso. Il profumo va dai sentori di rosa a quelli fruttati di ciliegia e susina. In bocca è vino equilibrato con tannini setosi e abbastanza fresco. La produzione è stata di 6.000 bottiglie con vino invecchiato 12 mesi in botte grande.

Gustave Lorentz – Aoc Crémant d’Alsace Rosé Brut
Questa antica azienda da un decennio anche biologica. Da Pinot noir ottiene un vino affinato 12 mesi in botte grande. Il colore è di buccia di cipolla. Perlage fine e profumo prevalentemente di fragolina di bosco, prugna selvatica. In bocca è avvolgente, fresco, minerale con aromi di rosa.

Le bolle alsaziane sono un must che vanno servite fresche e si sposano con tutto il pasto anche per la loro facilità di beva e di abbinamento semplice.

Domaine Gresser – Aoc Crémant d’Alsace
Un Metodo Classico da Pinot Noir dal colore paglierino chiarissimo con perlage fine e delicato. Il profumo è floreale, sostenuto da una bella mineralità. In bocca emergono sentori agrumati, freschezza e morbidezza con un finale sapido. L’invecchiamento è di 15 mesi sui lieviti. La produzione è stata di 4.000 bottiglie.

Cave de Beblenheim – Aoc Crémant d’Alsace “Blanc Bio”
Uvaggio di Auxerrois, Pinot Blanc e Chardonnay. Alla degustazione rivela colore bianco luminoso con perlage persistente. Al naso si sentono i profumi di fiori bianchi, uva spina, bergamotto e prugna. In bocca è fresco, equilibrato, con note floreali. Invecchia 24 mesi sui lieviti. La produzione è stata di 20.000 bottiglie.

Les Frères Engel – Aoc Crémant d’Alsace 2019 “Zero”
Uvaggio di Pinot blanc, Pinot gris e Pinot noir di questo metodo classico di colore giallo con riflessi dorati e accattivante perlage. Il bouquet presenta sentori di biscotti al burro e marmellata d’arancia. In bocca è secco e con il passare degli anni meraviglia la sua avvolgente piacevolezza. Invecchia 48 mesi sui lieviti e la produzione è di 4.000 bottiglie.

I vini alsaziani fini e di facile beva possono essere descritti come accessibili ed eleganti, con un buon equilibrio tra frutta, acidità e corpo. I seguenti tre vini ne sono un esempio.

Ginglinger-Fix – Aoc Alsace Sylvaner 2022 “Vieilles Vignes”
Questa azienda ha vigneti impiantati su terreno marno-calcareo particolarmente vocato per i vitigni aromatici come il Sylvaner d’Alsace. Il colore è giallo paglierino. I profumi prevalenti sono di tiglio, erbe aromatiche, lime, pesca bianca. In bocca ha una bella struttura, accattivante aromaticità e un lungo finale minerale. La produzione è veramente da collezionista: 1.200 bottiglie.

Paul Gaschy – Aoc Alsace Riesling 2020
Domaine a conduzione familiare in regime biologico. Questo Riesling è prodotto con fermentazione spontanea. Il bouquet è tendenzialmente aromatico con sentori di menta, salvia, cedro, lime, bergamotto. In bocca ripropone le fresche note agrumate e un finale salino.

Domaine Ginglinger – Aoc Alsace 2022 “Ambre”
Uvaggio di Auxerrois e Pinot gris che si esprime con profumi di ananas, papaia, miele di acacia e timo. Al gusto ripropone la frutta esotica, molto persistente, fresco, sapido e avvolgente. In totale, 1.500 bottiglie sicuramente pregiate.

I vini aromatici sono esuberanti e deliziosamente stravaganti, è stato sottolineato nel corso di Alsace Rocks!. E’ un vino che si presenta come un piccolo piacere goloso e si presta per innumerevoli abbinamenti.

Domaine Frédéric Mochel – Aoc Alsace Muscat 2023
300 bottiglie di una vera chicca che si presenta con profumi che vanno dalla rosa bianca alla zagara, dall’albicocca al tè al bergamotto. L’ingresso in bocca è ricco di erbe aromatiche e solo in seguito si apre agli aromi fruttati con finale ammandorlato e una buona salinità.

Domaine Georges Klein- Aoc Alsace Pinot Gris 2023
Prodotto su terreno sabbioso, questo Pinot Gris ha un bel colore rosa chiaro. Il profumo è di acacia, limone, pesca e melone. Il sorso è lungo con una nota sapida salina e iodata. La produzione è stata di 7.000 bottiglie.

Domaine Sick-Dreyer – Aoc Alsace Gewurztraminer 2022
Gewurztraminer coltivato su suoli marroni saturi di calcio e vendemmiato il primo settembre. Colore oro con nuances verdi. Il profumo è di rosa bianca, litchi, frutta della passione, lavanda e pepe rosa. In bocca è morbido, sapido con un finale amaricante che equilibra piacevolmente le morbidezze. La produzione è di 2.000 bottiglie.