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Eventi e iniziative

Matelica e Jesi, il Verdicchio… si sdoppia: al Vinitaly nei calici sfilano grandi vini

15 Aprile 2024
La Masterclass dell'Imt al Vinitaly 2024 La Masterclass dell'Imt al Vinitaly 2024

Protagonista di una masterclass dell’istituto marchigiano di tutela vini (Imt), al Vinitaly 2024, il Verdicchio. Considerato il bianco italiano vestito di rosso con le sue Doc Matelica e Castelli di Jesi è una nicchia di qualità tra le denominazioni marchigiane tutelate dall’Imt. “Questo è un momento importante per le nostre Doc – ha affermato il presidente Michele Bernetti – Jesi e Matelica stanno affrontando un cambiamento generazionale, con uno spostamento dell’accento che va verso il territorio”. Dalla vendemmia 2024 in poi ci saranno grandi cambiamenti con le modifiche del disciplinare del Verdicchio Castelli di Jesi Doc e Docg. Per quest’ultima la modifica del nome in Castelli di Jesi Docg (era appunto Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg), con “Verdicchio” facoltativo – e il trasferimento della tipologia “Superiore” dalla Doc alla Docg. Siamo in entrambi casi davanti a due territori particolarmente vocati per la produzione di un vino italiano di grande qualità.

Nel caso di Matelica, la denominazione si estende su una superficie vitata di circa 400 ettari, attraverso i comprensori di 8 comuni (Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco nella provincia di Macerata; Cerreto D’Esi e Fabriano in quella di Ancona), nel cuore dell’Alta Vallesina, la sola vallata marchigiana con disposizione Nord-Sud. Il posizionamento, spiega l’enologa Eleonora Marconi, che ha condotto una masterclass è parallelo e chiuso rispetto al mare. Si viene a creare un microclima diverso rispetto a tutte le altre vallate regionali: continentale nelle ore notturne e quindi capace di preservare al meglio l’acidità delle uve; mediterraneo durante il giorno, con un irraggiamento che esalta il contenuto zuccherino degli acini. Proprio queste particolari condizioni, unite ai terreni calcarei e all’altitudine dei vigneti (tra i 400 e gli 850 metri sul livello del mare), influenzano il ciclo vitale del Verdicchio e conferiscono alle uve caratteristiche peculiari che identificano in maniera inequivocabile i vini di Matelica.

Nel caso di Jesi, la zona di produzione è composta da 25 comuni identificati da “Castelli”, piccoli borghi cintati e fortificati che prendono il nome da Jesi, città regia, titolo ricevuto dall’imperatore Federico II, sua città natale. Il territorio è delimitato a nord dal fiume Cesano, a sud dal fiume Musone a est dai versanti affacciati sull’Adriatico, ad ovest si spinge fino a 550 metri sopra il livello del mare prossimi al pre-Appennino. Il vitigno affonda le radici sui suoli a forte componente marnoso-argillosa e substrati di calcare delle alture pedemontane per poi degradare verso colline di medio impasto con presenza di argilla e arenaria, sino ai declivi ventilati e arricchiti da presenza di sabbia, prossimi alla costa.

LA DEGUSTAZIONE

Alla masterclass degustiamo i seguenti vini:

TENUTE PIERALISI – Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Villaia 2022

Naso fresco con note di erbe aromatiche, frutta, mele, albicocca. Sorso succoso, fruttato, fresco, sapido.

BORGO PAGLIANETTO – Verdicchio di Matelica Doc Petrara 2022

Naso fruttato, con note di mandorla fresca e frutta matura, al palato il sorso è armonico, sapido, persistente.

LUCA CIMARELLI – Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Fra Moriale 2021

Al naso offre ampi sentori floreali, di anice stellato, agrumi e fieno. In bocca, acidità ben bilanciata, molto sapido e persistente.

PODERI MATTIOLI – Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Ylice 2021

Al naso sentori floreali e di mandorla con profumi di erbe selvatiche e cenni di acacia. Sorso snello, avvolgente, agrumato, sapido.

TENUTA MUSONE – Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Ghiffa 2021

Naso intenso e fresco con note di frutta a polpa bianca, fiori, scorza di cedro, fieno. Sorso fresco, di buona struttura e acidità.

TENUTE SAN SISTO – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico San Sisto 2020

Naso fruttato di agrumi, pompelmo, erbe officinali, salvia. Al palato di media struttura e buona sapidità.

ROBERTO VENTURI Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Qudì 2020

Naso intenso, con frutta a polpa gialla esotica, nocciola, scorza di cedro candito. Al palato ben strutturato, in equilibrio l’acidità.

SANTA BARBARA – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Tardivo Ma Non Tardo 2

Naso intenso con note agrumate, di frutta tropicale ed erbe selvatiche. Sorso ricco, polposo con finale lievemente ammandorlato. Sapido e persistente.

FILODIVINO Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Dino 2020

Naso ricco, con note di mela e miele, erbe aromatiche. Sorso pieno, di buon corpo, avvolgente; buona acidità.

MAROTTI CAMPI – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Salmariano 2020

Naso delicato con note fruttate e floreali, note marine e minerali. Sorso agile, strutturato con acidità bilanciata, sapido.

BELISARIO Verdicchio di Matelica Riserva Docg Cambrugiano 2020

Naso intenso e opulento con note di pera matura, fiori, erbe aromatiche, vaniglia. Sorso armonico, polposo, acidità bilanciata. Lungo e persistente.

CASALFARNETO Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Crisio 2019

Naso articolato fresco con sentori persistenti di agrumi, fiori bianchi, frutta bianca ed erbe aromatiche. Sapore pieno, morbido, sapido, persistente.