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Eventi e iniziative

“L’Italia del Pinot Nero” convince: a Roma il focus su questo vitigno con una quarantina di cantine

31 Ottobre 2024
Foto da Foto da "L’Italia del Pinot Nero"

Si è conclusa la prima edizione dell’evento “L’Italia del Pinot Nero”, una vetrina di prestigio dedicata a uno dei vitigni più raffinati e apprezzati al mondo. Centinaia di presenze e tantissimi operatori del settore (ristoratori, enotecari, agenti, distributori) e della stampa alla manifestazione organizzata dalla testata giornalistica “Vinodabere” che si è tenuta al Belstay Hotel di Roma. L’evento ha riunito 39 cantine provenienti da 14 diverse regioni d’Italia e poi da Sudafrica e Argentina: “Siamo molto soddisfatti di questa prima manifestazione dedicata al Pinot Nero che ha visto tanta attenzione da parte della stampa e degli operatori di settore – precisano gli organizzatori di Vinodabere – Si tratta di una varietà che ha raggiunto l’eccellenza anche in diversi territori del Belpaese. In questi due giorni abbiamo non solo approfondito la conoscenza delle diverse etichette presenti ma c’è stato un vivo confronto con esperti, comunicatori, viticoltori e appassionati”.

I produttori provenienti dall’Alto Adige, dalla Lombardia e da altre regioni vocate alla coltivazione del Pinot Nero, hanno presentato le proprie eccellenze enologiche, offrendo ai partecipanti la possibilità di degustare una selezione accurata dei vini derivanti dal più nobile vitigno internazionale a bacca rossa, dai più giovani e freschi alle riserve di lunga maturazione, espressione del terroir e del savoir-faire italiano. Partecipatissima la masterclass “Il giro d’Italia attraverso il Pinot Nero”, guidata dai giornalisti di Vinodabere Antonio Paolini e Maurizio Valeriani, dal giornalista Luca Matarazzo (direttore di 20 Italie) e dal critico Dario Cappelloni (DoctorWine) che ha aperto le due giornate di assaggi. “L’Italia del Pinot Nero” non è stato solo un momento di scoperta e promozione ma anche un’opportunità per rafforzare il dialogo tra produttori, distributori e consumatori, con l’obiettivo di far crescere la cultura del vino di qualità e sensibilizzare il pubblico alle eccellenze del nostro territorio. L’evento ha accolto circa 600 visitatori, tra cui giornalisti di settore, ristoratori, enotecari, agenti, distributori, sommelier e appassionati, confermando l’interesse crescente verso il Pinot Nero italiano, considerato oggi tra i vitigni più versatili e di maggiore espressione in termini di eleganza e complessità aromatica.

39 le cantine presenti provenienti da 14 regioni italiane diverse e poi Sudafrica e Argentina: Kellerei Bozen – Cantina Bolzano (Alto Adige), Brunnenhof Mazzon (Alto Adige), Ebner – Tenuta (Alto Adige), Erste+Neue (Alto Adige), Kellerei Kaltern – Cantina Caldaro (Alto Adige), Klosterhof – Weingut (Alto Adige), Plonerhof – Weingut (Alto Adige), Romen – Tenuta (Alto Adige), Schloss Englar (Alto Adige), Widum Baumann 1048 (Alto Adige), Borgo dei Posseri (Trentino), La Cadalora (Trentino), Castelsimoni (Abruzzo), San Salvatore 1988 (Campania), Komjanc (Friuli Venezia Giulia), Tenuta Luisa (Friuli Venezia Giulia), Paolo e Noemia d’Amico (Lazio), La Genisia (Lombardia), Tenuta Quvestra Ballerio (Lombardia), Coppacchioli Tattini (Marche), Fattoria Mancini (Marche), Bricco Maiolica (Piemonte), Colle Manora (Piemonte), Colombo Cascina Pastori (Piemonte), Isolabella della Croce (Piemonte), Gulfi (Sicilia), Fontodi (Toscana), La Poggiciola (Toscana), Ornina-Agricola (Toscana), Panizzi (Toscana), Nuova Tenuta Paradiso (Umbria), La Palazzola di Stefano Grilli (Umbria), Grosjean (Valle d’Aosta) e Opificio del Pinot Nero di Marco Buvoli (Veneto). Presente anche la Distribuzione AfriWines con i vini delle aziende Diemersdal (Sudafrica), Spier (Sudafrica), Oak Valley (Sudafrica), Whalehaven (Sud Africa), Familia Schroeder (Argentina).