Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Eventi e iniziative

“Life of Wine”: a Roma il viaggio nel tempo nelle annate delle grandi etichette: i nostri assaggi

09 Dicembre 2024
Maurizio Valeriani sala stampa Maurizio Valeriani sala stampa

Grande successo a Roma dell’evento Life of Wine giunto alla sua 13esima edizione che, come parola d’ordine, riportava Viaggio nelle età del vino come un viaggio nel tempo, fino ad arrivare ai primi anni ’90. Location dell’appuntamento l’Hotel Villa Pamphili. Una manifestazione che costituisce un unicum nel mondo del vino ed è una delle più attese del pubblico romano. Ad attendere i numerosi ospiti oltre 200 vecchie annate ed oltre 300 etichette, 48 le cantine provenienti da tutto il Paese,  con micro verticali delle loro etichette più significative. Ogni azienda ha presentato al proprio banco di assaggio almeno una etichetta di almeno due annate meno recenti oltre all’annata in commercio, offrendo la possibilità di assaporare nei calici la capacità di evoluzione dei vini sia bianchi che rossi. I partecipanti hanno anche avuto la possibilità di degustare anche altre referenze attualmente in commercio e singole vecchie annate, avendo così un quadro più esaustivo della produzione di ogni realtà. Bella novità che hanno avuto gli appassionati presenti quella di poter acquistare le bottiglie anche datate. Molto importante, negli eventi del vino, è stata la previsione degli ingressi. Infatti, in mattinata l’ingresso era esclusivo per stampa, comunicatori ed operatori solo di settore vinicolo, che hanno potuto lavorare, senza avere problemi di spazio;  nel primo pomeriggio poi è stato aperto al pubblico che ha partecipato numeroso. Altra importante novità la creazione di una sala stampa dove i giornalisti hanno potuto degustare le annate più vecchie con la calma dovuta. Dichiarano i 3 organizzatori Marco Ghelfi, Roberta Perna e Maurizio Valeriani: “La partecipazione all’evento Life of Wine dedicato all’evoluzione del vino ha superato le attese. Abbiamo incrementato i numeri delle scorse edizioni, a dimostrazione che l’interesse  per la capacità di invecchiamento delle etichette italiane è sempre vivo e trova nei giornalisti, nei produttori, negli operatori e wine lover terreno fertile”.

Durante la nostra visita abbiamo particolarmente apprezzato:

  • Cantina Antonelli, Sagrantino di Montefalco 1998, 2008, 2016
  • Letrari Dosaggio Zero 2010, 2014, 2015
  • Traerte Vadiaperti  Fuori Limite Le Vecchie Vigne 2013
  • Varramista Rosso Toscano 2001, 2005
  • Caiarossa Rosso Toscana 2006, 2016
  • Salvatore Molettieri Vigna Cinque Querce Taurasi 2007
  • Colli di Castelfranci Alta Valle Taurasi 2012
  • Cerulli Spinozzi Torre Migliari 2004
  • Lamole di Lamole Chianti Classico Riserva 2011
  • Capannelle Chianti Classico Gran Selezione 2013
  • Ploner Sauvignon Exclusiv 2015, 2016
  • Tenuta di Capezzana 1981, 2005, 2014
  • Erste e Neuve Salt Chardonnay  2014; Gewurztraminer 2000; Puntay Gewurztraminer 2009
  • Kaltern Premstaler Sauvignon 2014
  • Poggio al Tesoro Solo Sole Vermentino 2011
  • Santadi Terre Brune 2016, 2017, 2018, 2019, Rocca Rubia 2017, 1018, 2019
  • Pian delle Querci Brunello di Montalcino Riserva 2011
  • Faraone Le Vigne Trebbiano d’Abruzzo 2013