E’ la prima volta che si può partecipare ad un viaggio culinario che esalta le atmosfere sofisticate e contemporanee di Milano con l’esotismo di Dubai e che, contestualmente, permettono di esaltare i sapori più autentici delle isole del Sud Italia. Un’opportunità che offre Isola Ristorante, uno dei luoghi più iconici della città, situato al quinto piano del prestigioso Palazzo Cordusio Gran Meliá (albergo di gran lusso ubicato in uno dei gioielli immobiliari delle Assicurazioni Generali, aperto un anno fa da Melià Hotels International che gestisce 400 hotel presenti in 40 Paesi), ospitando la sua prima cena a quattro mani che si terrà mercoledì 23 ottobre alle ore 20. Protagonisti della serata saranno Achille Esposito, Head Chef di Isola Ristorante Milano e Francesco Bagnato Brand Chef di Isola Ristorante Dubai che accompagneranno gli ospiti in un suggestivo viaggio nel cuore del Mediterraneo per collegare, idealmente, due città per certi versi cosmopolite.
Questa eccezionale serata (sono previste due ripetizioni, il 24 e 25 ottobre) è il frutto della visione innovativa che caratterizza Francesco Bagnato, che ha fatto del primo ristorante Isola a Dubai un punto di riferimento dell’offerta gastronomica che celebra l’unicità della cucina italiana in un contesto internazionale. Mentre a Milano, Achille Esposito racconta la tradizione e l’eccellenza della cucina delle nostre isole, offrendo al pubblico un percorso fatto di ingredienti selezionati e sapori autentici di terra e di mare. Mettendo insieme questi due bravi chef a cui non manca una visione innovativa della cucina, Sunset Hospitality Group, la multinazionale del segmento lifestyle dell’ospitalità, con un ampio portfolio tra hotel e resort, ristoranti, beach club ed altri concept del settore, che ha voluto il ristorante Isola nel cuore di Milano, assicura esperienze indimenticabili ai propri ospiti.
A Milano, mercoledì sera, si comincerà con Crostino tartare di tonno e cipolla in agrodolce (è il benvenuto degli chef) un piatto che rappresenta la semplicità e la raffinatezza della cucina mediterranea: il tonno crudo, fresco e delicato che incontra la dolcezza della cipolla in agrodolce, trasformato in un assaggio della tradizione italiana rielaborata con eleganza e modernità. Si prosegue con due antipasti in condivisione: Panzanella di ricciola e Soffice di scarola. La panzanella, con la sua freschezza estiva e il pesce pregiato, rende omaggio alla cucina contadina italiana, resa unica dall’abbinamento di datterino, cetriolo e cipolla di Tropea, fresella e acqua di pomodoro, che riportano alla mente i pranzi spensierati sulle coste del Belpaese. La scarola con uvetta, pinoli e olive, evoca il calore delle ricette campane, in un connubio armonioso di dolce e salato.
Per i primi gli ospiti potranno scegliere tra Tagliolini ricci e Nduja (emulsione di ricci, Nduja di Spilinga, bergamotto) oppure Mesca Francesca di mare che è pasta mista, crema di fagioli, cozze e gamberi rossi di Mazara del Vallo. I tagliolini sono il ponte che unisce il mare e la terra. La dolcezza setosa dei ricci viene esaltata dal carattere piccante della ‘Nduja calabrese e rinfrescata dal tocco agrumato del bergamotto. Un piatto che racconta la fusione di sapori decisi e avvolgenti, così come la Mesca, una proposta che combina la pasta mista della tradizione meridionale con la crema di fagioli, cozze e i pregiati gamberi rossi di Mazara del Vallo, elevando una ricetta popolare a una nuova dimensione di gusto.
Anche per i secondi le proposte saranno due. Potremmo dire che si tratta di due interpretazioni di piatti classici: Coniglio all’ischitana con millefoglie di patata e la sua salsa oppure Rombo alla mugnaia con spinaci saltati, salsa mugnaia e capperi di Pantelleria. Il coniglio viene preparato con lentezza meditativa, infuso di aromi mediterranei, mentre la croccantezza della millefoglie di patate aggiunge una texture intrigante al piatto. Il rombo, delicato e saporito, viene arricchito dalla sapidità dei capperi di Pantelleria, che ne esaltano la dolcezza naturale, offrendo un’esperienza di equilibrio perfetto tra terra e mare. La conclusione è a doppie mani, con un dessert che omaggia la tradizione napoletana con un twist contemporaneo: il Babà al rum, zafferano e lamponi. Il babà, soffice e intriso di rum, viene nobilitato da accenti di zafferano e dalla freschezza del frutto di bosco, in un sorprendente gioco di contrasti tra dolce e acidulo. Costo della cena: 80 € (vini esclusi). Questo menù speciale sarà disponibile solo a cena il 23, 24 e 25 ottobre. Per informazioni e prenotazioni, 02 82759844, +39 349 875 7718 (WhatsApp).