Il Circolino di Monza ha aperto i battenti due anni fa con l’obiettivo di interpretare in chiave moderna lo spirito di partecipazione dei primi circoli culturali nati all’inizio del 1900, tant’è vero che è stato allestito nei locali dove c’era il famoso Circolo Anita Garibaldi, nel centro di Monza. Nonché farne un indirizzo di riferimento della ristorazione monzese anche fuori dai confini cittadini. Tant’è vero che il locale è aperto dalla mattina e fino a mezzanotte. Il chè vuol dire che l’obiettivo è stato raggiunto, premiando la lungimiranza di chi ha avuto Il Circolino e, cioè, la famiglia Colombo del marchio Colmar e l’imprenditore Sebastiano Grasso che, d’intesa con lo chef Claudio Sadler, che sovrintende alla cucina, hanno scelto di affidarsi ad uno chef giovane, Lorenzo Sacchi, con una bella esperienza in cucine importanti, ultima quella con Martin Berasategui, lo chef più stellato di Spagna, portandosi con se Juan José Sanz, suo sous chef, oltre a Maria Sainz, compagna di vita e responsabile dell’impeccabile servizio in sala.
Dal 7 maggio Il Circolino diventa anche un hub dell’alta cucina. Con il format “Le Cene dei Grandi Chef”, infatti, avvia un ciclo di inedite cene a quattro mani che vedrà il resident chef Lorenzo Sacchi, insieme a Claudio Sadler, alternarsi con 5 illustri rappresentanti del panorama enogastronomico europeo. Il primo appuntamento è martedì 7 maggio con Sacchi che ospiterà il talentuoso Edoardo Fumagalli, Executive Chef di Locanda Margon (1 stella Michelin) di Ravina (TN). Chiamato a dirigere il progetto gastronomico della famiglia Lunelli, Fumagalli offre un’esperienza gastronomica che parte da solide basi tecniche e da una grande conoscenza della materia prima, in particolare di montagna, si caratterizza per creatività e contemporaneità. La serata è realizzata in collaborazione con le Cantine Ferrari.
Il 21 maggio, invece, sarà la volta di Giancarlo Morelli, chef patron del ristorante Morelli, del Bulk mixology bar a Milano, del Pomiroeu di Seregno (MB) (che poi è la sua casa madre) e in estate del Phi Beach a Baja Sardinia. Morelli, oltre che chef pluripremiato, è anche imprenditore accorto, gentile e propugnatore di una cucina elegante e concreta, da sempre rispettosa della natura senza sprechi, nonché all’insegna di tradizione, ricerca e convivialità. Tant’è che ha subito commentato che “per me è un vero piacere cucinare al Circolino, nel territorio dove da sempre ho promosso la buona cucina italiana. Oggi in Brianza si concretizza una visione che ho avuto trent’ anni fa aprendo il Pomiroeu a Seregno. Unione è la parola fondamentale che rappresenta il valore del territorio brianzolo attraverso questo scambio culturale-gastronomico che queste cene portano con sé. Sarà una grande occasione per la Brianza e per tutti noi interpreti della cucina italiana”.
Due gli appuntamenti del mese di giugno de “Le Cene dei Grandi Chef”. Il 4 giugno ci sarà Andrea Berton, uno dei più brillanti allievi di Gualtiero Marchesi, che da 10 anni è protagonista della scena gourmet milanese con il ristorante che porta il suo nome, che vanta la stella Michelin. Il primato di Berton si può ricondurre ad una cucina contemporanea caratterizzata da elementi innovativi e distintivi come l’ormai celebre menu degustazione interamente dedicato ai brodi. In abbinamento sarà possibile degustare una selezione di vini della cantina Tasca d’Almerita. Mentre il 19 giugno, Lorenzo Sacchi sarà con Simone Tricarico, chef di cucina con alle spalle esperienze alle dipendenze di Alain Ducasse, Michel Roux Snr, Pascal Barbot, Seiji Yamamoto e Giancarlo Perbellini. La conclusione del ciclo di cene a quattro mani, nella serata di mercoledì 3 luglio, è affidata allo sloveno Tomaž Kavcic, quarta generazione del ristorante Pri Lojzetu (1 stella Michelin) di Vipava, nella tenuta Zenomo, e membro di spicco dei JRE (Jeunes Restaurateurs). Tomaz è una vera e propria star nel suo Paese, fonda la sua arte culinaria sul binomio gioco/tradizione e ha conquistato gli ispettori della Michelin oltre che per la sua cucina visionaria, anche per l’atmosfera della sua “gostilna” (l’equivalente della nostra osteria), un luogo cioè votato soprattutto ad accogliere e a far star bene gli ospiti. Tomaž è un vero artista nel combinare sapori, tecnologie di cottura e ingredienti di alta qualità e la collaborazione con Sacchi si preannuncia sicuramente imperdibile. E, il commento di quest’ultimo sull’iniziativa è “per me un onore poter ospitare nella nostra cucina degli chef di questo calibro. Il pubblico potrà così provare due filosofie gastronomiche differenti, abbinate assieme in menu esclusivi studiati per l’occasione. Sarà inoltre per me una bellissima opportunità per mettermi alla prova con alcuni dei più importanti rappresentanti del fine dining della scena nazionale e internazionale”.
Il Circolino
Via Anita Garibaldi 4 – Monza (MB)
T. 039 6363374
Orari: aperto dalle ore 8 a mezzanotte, mentre venerdì e sabato fino all’1
Chiuso: lunedì
www.il-circolino.it
info@il-circolino.it