Trentunesima edizione quella dell’anteprima del Vino Nobile di Montepulciano Docg tenutasi nell’antica fortezza del comune che da il nome alla prima “garantita” italiana nel 1980. Anteprima 2025 dedicata all’annata 2022 del Nobile e alla Riserva 2020, oltre che al rosso. La vera novità di questa edizione è stata la presentazione ufficiale, o meglio la degustazione, del progetto delle Pievi. Nell’agosto 2023, dopo due anni, era stato approvato il disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”. Il nuovo disciplinare, così come lo si legge oggi, pone l’accento sulla geologia, sulla geografia e non meno importante sull’aspetto culturale delle Pievi (nome con il quale venivano identificate le circoscrizioni ecclesiastiche). Si tratta dunque di sottozone, individuate in 12 unità geografiche aggiuntive (Uga). Una ricerca metodologica offerta anche dai preziosi archivi come quello del catasto leopoldino del 1800 che legano il passato al presente con un rinnovato sguardo al futuro. Le 12 Uga sono Cervognano, Cerliana, Caggiole, S. Albino, Valiano, Ascianello, San Biagio, Le Grazie, Gracciano, Badia, Argiano, Valardegna. Ciascuna offre in termini organolettici notevoli differenze che apportano al Vino Nobile ulteriore qualità, intesa come sfaccettatura di ricchezza.
L’uvaggio contemplato è 85% minimo Prugnolo gentile e altri autoctoni come Canaiolo nero, Ciliegiolo nero, Mammolo nero e Colorino nero presente nel comprensorio di Montepulciano (a esclusione della Valdichiana). I vigneti devono avere almeno 15 anni di età ed essere situati su un’altitudine compresa fra 250 e 600 m slm. Importante sottolineare che la conduzione del vigneto e l’imbottigliamento vengano gestiti dai produttori all’interno della zona di vinificazione. Il Vino Nobile con menzione Pieve è sottoposto a un periodo di maturazione di almeno tre anni, a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia. La maturazione va da un minimo di un anno in legno e un altro minimo di un anno in bottiglia. Le prime “Pievi” dunque presentate con l’etichetta del consorzio si riferiscono alla vendemmia 2021. L’anteprima riprenderà sabato 15 febbraio a San Biagio, una delle dodici pievi, per offrire l’opportunità a un nutrito parterre di giornalisti internazionali di avvicinarsi alla nuova identità del Vino Nobile di Montepulciano.