Prende il via oggi da Shanghai Vinitaly China Roadshow, settima edizione dell’annuale wine tournée cinese di Veronafiere dedicata alla comunicazione, divulgazione e promozione del prodotto enologico made in Italy nelle città più strategiche della domanda. Presenti al taglio del nastro insieme al vicepresidente di Veronafiere Matteo Gelmetti e al general manager di Veronafiere Greater China, Simone Incontro: Tiziana D’Angelo, console generale al Consolato d’Italia a Shanghai, Vinicio Eminenti, Cicc (China International Capital Corporation), Mauro Maggioni, vicepresidente Cicc, Giuliano Martini, vicecommissario al commercio dell’ufficio Ice Shanghai, e Alessandra Palumbo, console aggiunto al Consolato d’Italia a Shanghai. Dopo l’avvio nella metropoli economica (W Hotel), il Roadshow toccherà quest’anno Xi’an (4 settembre, W Hotel), capitale dello Shaanxi e importante centro del Nordovest della Cina, e Guangzhou (6 settembre, Rosewood Hotel), una delle città chiave della Greater Bay Area. Organizzata in collaborazione con Ice Agenzia e il sostegno del ministero degli Affari esteri, del sistema diplomatico e della Camera di Commercio italiana in Cina, Vinitaly China Roadshow 2024 conta sulla partecipazione di più di 50 cantine italiane di Operawine e dei principali gruppi vitivinicoli italiani, per un complessivo di oltre 500 etichette in degustazione nei walk around tasting. Presenti anche i principali importatori.
“Il Roadshow di Vinitaly in Cina si conferma l’unico evento itinerante dedicato al vino italiano nel Paese del Dragone – spiega Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere – Un format vincente che consolida il nostro quasi trentennale presidio su questo mercato chiave ma complesso, anche attraverso la nostra sede di Veronafiere Asia a Shanghai, aperta nel 2018. In quest’ottica, lo sviluppo in Asia del brand Vinitaly rappresenta uno degli asset di crescita su cui punta il piano strategico “ONE 2024-2026” del Gruppo fieristico, con investimenti dedicati sia al posizionamento del vino italiano in Cina – l’anno scorso il Roadshow ha registrato oltre 1900 operatori della domanda cinese – che all’incoming di buyer profilati alla manifestazione di Verona: 1255 nell’ultima edizione in aumento di oltre il 4%”.
Spazio anche ai winelover delle tre città cinesi che, negli stessi giorni, potranno partecipare all’Italian Wine Week, un cartellone di eventi in più di 80 locali di tendenza ideato e curato da Veronafiere attraverso la sede operativa di Shanghai e il suo team di Shenzhen di Wine to Asia. Quest’anno, per la prima volta, ci saranno anche le wine maps, vere e proprie guide enogastronomiche nelle città di Shanghai e di Guangzhou. Iniziativa che verrà ripresa per la Greater Bay Area Wine Week del maggio 2025 in occasione della terza edizione di Wine to Asia. Dopo il Vinitaly China Roadshow il programma di promozione e internazionalizzazione di Vinitaly prosegue poi in Giappone, insieme ad Agenzia ICE, per la Borsa Vini 2024 in programma a Osaka e Tokyo (7 e 9 ottobre), per volare successivamente a Chicago per Vinitaly Usa il 20 e 21 ottobre. Nel 2025, è già fissata la terza edizione di Wine to Asia, dal 9 all’11 maggio a Shenzhen, in Cina.