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Eventi e iniziative

I vini di Abraxas sbarcano a Milano: “Con il nostro progetto promuoviamo Pantelleria”

18 Febbraio 2025
Da sinistra Pierpaolo Chiasso, Achille Scudieri e Giandomenico Consalvo all’evento Abraxas di Milano Da sinistra Pierpaolo Chiasso, Achille Scudieri e Giandomenico Consalvo all’evento Abraxas di Milano

Un’isola che sembra sospesa nel tempo tra il blu del mare e il cielo, tra l’Europa e l’Africa. Un luogo dove le viti si arrampicano su terreni a 600 metri di altezza. Pantelleria non è solo un’isola, è un viaggio sensoriale che sa raccontare le storie del vento, del sole e della mano dell’uomo che ha fatto di questo angolo di Sicilia un paradiso per i vini. 

Ed è proprio in questa terra che nasce la cantina Abraxas, i cui vini sono il risultato di pratiche antiche e rispettose dell’ambiente. Il Passito di Pantelleria, in particolare, è il fiore all’occhiello della cantina, un vino che racconta la sua origine attraverso ogni sorso, grazie a un lungo processo di appassimento che avviene all’aria aperta su graticci, esposti a un clima che alterna il calore del giorno alla frescura della notte.

L’isola di Pantelleria è arrivata a Milano in una serata dove oltre 50 giornalisti del settore hanno avuto l’occasione di scoprire i vini di Abraxas e di conoscere meglio Tenuta La Fratta, entrambe di proprietà della famiglia Scudieri e del Gruppo Adler Hp Pelzer, azienda che opera nel settore automotive. Oggi l’impresa che ha base a Ottaviano, in provincia di Napoli, è un gruppo internazionale con 104 stabilimenti in 23 Paesi, proprietaria anche del brand Obicà con 22 ristoranti del mondo. Quello di via Cusani a Milano ha ospitato l’evento. Da un lato la degustazione dei vini, dall’altro quella dei prodotti di Tenuta La Fratta. 

A essere protagonisti della serata, oltre al paesaggio di Pantelleria (purtroppo solo immaginato), sono stati i vini, tra cui il Doc Pantelleria Bianco, il Rosato “Reseda”, il Rosso Vipera 2021, il Passito Don Achille e il Passito Sentivento. Poi l’assaggio in anteprima del Vipera 2023 che entrerà in commercio a fine anno, Merlot (60%) Cabernet Franc (40%). 

Achille Scudieri, primogenito della famiglia e volto del Abraxas, ha condiviso la visione che ha portato alla nascita del progetto che unisce amore per la terra e per il buon vivere. “Non è stato facile approdare a Pantelleria – racconta alla stampa – perché gli abitanti ci guardavano con un po’ di sospetto. Ma con il nostro lavoro ci siamo fatti apprezzare sempre più. Teniamo molto all’isola e ci piacerebbe poter diventare ambasciatori di questo territorio che ha potenzialità enormi”. 

Il suo racconto, accanto a quello del winemaker Pierpaolo Chiasso (che lavora per Abraxas in collaborazione con Riccardo Cotarella), ha permesso a tutti di comprendere le tecniche e l’attenzione con cui vengono selezionate le uve e prodotte le etichette per una produzione di 50mila bottiglie totali nei circa 40 ettari coltivati a vite. Dalla coltivazione dei vitigni, fino alla vinificazione e all’imbottigliamento: tutto il processo avviene sull’isola di Pantelleria.

Accanto a loro Giandomenico Consalvo, amministratore delegato. E poi la presentazione di Tenuta La Fratta, in Val di Chiana, una tenuta che ha origini antichissime e che si lega indissolubilmente alla storia della razza Chianina. Qui, come a Pantelleria, la famiglia Scudieri sta investendo nel rispetto per l’ambiente e per le tradizioni agricole locali, con un occhio rivolto al futuro della produzione di olio, che vedrà il suo debutto nel 2026.

Ogni calice di vino servito durante la serata ha permesso di fare un passo più vicino a quei territori, così lontani fisicamente. E mentre il mare di Pantelleria sembrava a pochi passi è stato evidente come il gruppo, da new entry nel settore vitivinicolo, riesca già a trasmettere in ogni bottiglia l’essenza di un territorio e di una tradizione che non si perde ma si nutre di visione e progettualità.