La manifestazione “Esperienze di Vitae del Centro Italia”, organizzata a Roma dall’Associazione Italiana Sommelier con il supporto fondamentale della delegazione di Roma di Ais Lazio, ha ottenuto un grande successo. L’evento ha celebrato le eccellenze vinicole di otto regioni italiane del Centro Italia premiate dalla Guida Vitae Ais 2025. La kermesse si è svolta presso il Life Style Hotel. L’evento si è svolto in due appuntamenti: la premiazione delle cantine la mattina, seguita nel pomeriggio dall’apertura dei banchi d’assaggio, dove oltre 350 produttori hanno presentato 410 etichette provenienti da Abruzzo, Campania, Emilia, Lazio, Marche, Molise, Romagna e Umbria, assistiti da 160 sommelier professionisti.
Due le masterclass proposte: una dedicata alla Toscana, “Viaggio contemporaneo nella Toscana”, condotta da Cristiano Cini, presidente Ais Toscana, attraverso 6 vini, 6 aziende e 6 territori, raccontando un movimento di avanguardia rispetto alla lettura identitaria di ognuno dei 6 areali produttivi scelti. L’altra, incentrata sulle etichette laziali e sui premi speciali della Regione Lazio: Valore/Prezzo, Cupido e Passpartout, condotta dal referente regionale per il Lazio della Guida Vitae, il relatore Ais Angelo Petracci. L’evento è stato anche un’opportunità per i partecipanti di scoprire a fondo il Lazio, una regione tra il mar Tirreno e i suoi antichi crateri vulcanici, con un potenziale immenso nella viticoltura.
La premiazione ha visto le etichette vincitrici delle Quattro Viti, un riconoscimento prestigioso attribuito dalla Guida Vitae Ais 2025 a “vini di eccellente profilo stilistico e organolettico”, con punteggi superiori a 90 su scala centesimale. La cerimonia di premiazione, riservata agli associati e ai giornalisti, è stata condotta dal giornalista Rai Gianluca Semprini, con la partecipazione del presidente nazionale Ais Sandro Camilli e dei presidenti delle associazioni regionali Ais coinvolte: Francesco Guercilena (Ais Lazio), Luca Manfredi (Ais Emilia), Adolfo Treggiari (Ais Romagna), Pietro Marchi (Ais Umbria), Angela Di Lello (Ais Abruzzo), Tommaso Luongo (Ais Campania), Cristiano Cini (Ais Toscana), Stefano Isidori (Ais Marche), Carlo Pagano (Ais Molise).
Un focus speciale è stato riservato ai vini che hanno ricevuto particolari riconoscimenti:
- Cupido, riservato ai vini che suscitano un forte “amore al primo sorso” (identificati in guida con il simbolo del cuore).
- Valore/Prezzo, dedicato ai vini che esprimono un eccellente valore produttivo rispetto al prezzo di vendita (identificati con il simbolo della bilancia).
- Passpartout, attribuito a vini versatili e ideali per le carte dei professionisti della ristorazione (identificati con il simbolo della chiave).
Il presidente nazionale Sandro Camilli ha sottolineato l’importanza del lavoro dei produttori e del ruolo fondamentale dei sommelier nella divulgazione della cultura del vino. “Dentro una bottiglia di vino – ha affermato – c’è una storia millenaria, un legame profondo con il territorio, un sapere che si tramanda di generazione in generazione. È un patrimonio che appartiene all’Italia e all’Europa, e che dobbiamo proteggere e promuovere”. “Esperienze di Vitae” si è confermato un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino, celebrando l’eccellenza enologica italiana e ribadendo il valore culturale e sociale di un prodotto simbolo del made in Italy nel mondo. Un successo che lascia ben sperare per il futuro del settore, invitando a guardare al vino con occhi nuovi, apprezzandone la storia, la complessità e il legame indissolubile con il territorio.