Un’osteria a cielo aperto nel centro storico di Verona: dall’11 al 13 ottobre torna Hostaria 2024, il festival del vino, giunto alla sua decima edizione. Nel corso dell’evento, le strade del centro saranno animate da più di 300 etichette di vini in degustazione, con circa 50 eventi in tre giorni.
Piazze e angoli della città scaligera si colorano di sapori e colori. Al centro le degustazioni con il kit con bicchiere loggato Hostaria assieme ai token, ma anche iniziative culturali e di intrattenimento, una finestra sul grande sport nazionale, il tutto con uno sguardo proteso al sociale. E al fare rete sul territorio per valorizzare le eccellenze del Made in Italy.
Cortile Mercato Vecchio, rinominato Cortile Lago di Garda, ospiterà i tre Consorzi che rappresentano il territorio a ridosso della sponda del Lago di Garda – ovvero Garda DOC, Custoza DOC e Bardolino DOC – allo Stand 39 e sarà un palcoscenico tutto al femminile, tra musica live, cantautrici e dj set.
Venerdì 11 ottobre alle ore 20.45 si comincerà con il live opening dei Callmeback con Anna e l’Appartamento Live full band, il progetto musicale della cantautrice veronese Anastasia Brugnoli. Sabato 12 ottobre alle ore 17 è il turno del dj set di Clara Romero, nota per le sue esibizioni nel panorama della musica elettronica. Domenica 13 ottobre, alle ore 15.30 è in programma l’opening di Fijord, a seguire il duo Masala e Foresta e Felicity Live Full Band, il progetto musicale di Felicity Lucchesi.
In piazza Bra, piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio saranno allestiti dei veri e propri set fotografici.
Un festival che vede al centro il Consorzio Garda Doc, il territorio collinare tra Lombardia e Veneto, protetto dalle montagne e affacciato sul bacino più grande d’Italia: qui, tra le province di Brescia, Mantova e Verona, sorge la DOC Garda, un’area di produzione vitivinicola in cui le speciali condizioni climatiche hanno plasmato nel tempo le qualità delle diverse specie di uva che vi crescono e, tuttora, ne determinano le peculiarità.
Riconosciuta per la prima volta nel 1996 con lo scopo di valorizzare i vini varietali prodotti nelle 10 storiche zone di produzione dell’area gardesana, la DOC Garda è una denominazione guidata da un forte spirito di innovazione, in grado, negli anni, di evolversi in base alle esigenze dei consumatori, pur rispettando un prodotto che qui ha origini antichissime. Ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2015 e operante erga omnes dal 2016, oggi il Consorzio Garda Doc rappresenta 250 utilizzatori della denominazione.