La scelta della Lombardia per la 17esima edizione di “Enovitis in campo” è sicuramente un ritorno alle origini dopo 25 anni da quel lontano 1998 quando, in Oltrepò Pavese, l’Unione Italiana Vini decise di fare esordire quella che sarebbe divenuta una fiera dinamica e itinerante interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura. Tant’è che presso la Cantina Bottenago che fa capo alla Società agricola Erian, di Polpenazze del Garda, in provincia di Brescia, per la 17esima edizione della fiera ideata da Unione Italiana Vini, in programma il 7 e 8 giugno, sicuramente emergerà come il passaggio all’annualità dopo l’esordio come fiera biennale, si è rivelato utile agli operatori che partecipano ad eventi dove prove e dimostrazioni si svolgono direttamente nel vigneto e quindi in condizioni del tutto realistiche, tali da consentire di misurare l’efficacia e l’effettiva applicabilità di quanto proposto dagli espositori presenti. Perché, aggiungono gli organizzatori, è “una fiera dove è possibile vedere all’opera, verificandone i risultati, le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto del vigneto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo, gestione della chioma, i più moderni trattori specialistici, irrigazione, gestione e recupero della biomassa, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione”.
160 marchi tra i più importanti sulla coltivazione della vite, daranno vita ad un non comune carosello di macchine e attrezzature tra i filari, con un contorno di eventi collaterali imperdibili come, per esempio, lo spazio bio in cui osservare le pratiche di gestione del vigneto rispondenti ai regimi di coltivazione biologica. Ma, anche, la riproposta attenzione verso tutto il mondo dell’automazione dopo l’esordio in Friuli Venezia Giulia nell’edizione 2022. A Polpenazze del Garda, nel cuore della Valtenesi, insomma, precisione e riduzione dell’impatto ambientale, ma anche elettrificazione, artificial intelligence e versatilità di impiego, saranno le parole chiave dell’innovazione in vigneto secondo l’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino 2023”, il concorso di “Enovitis in campo” che premia le più interessanti novità per progresso tecnico, efficienza e funzionalità, sostenibilità, praticità, impatto ambientale e qualità del lavoro. Si conoscono già i nomi dei vincitori, che saranno premiate il 7 giugno, subito dopo la cerimonia di inaugurazione della fiera, in programma alle ore 11. I vincitori si dividono in due categorie “Technology Innovation Award”, attribuito alle opere che vantano elementi di progresso per diversi parametri qualitativi, e “New Technology”, riservato a tecnologie, macchine o prodotti che si sono distinti per almeno uno dei parametri di valutazione previsti nel regolamento del concorso.
Come “Technology Innovation Award” si sono distinti la cimatrice sincronizzata elettrica CM-SNE di BFM e il sistema di COBO per la guida autonoma basato sulla visione artificiale, Vision Lane Navigation. Si posizionano invece tra le “New Technology” il trattore cingolato Landini Trekker 3-085 Compact di Argo Tractors, il diffusore ad aerosol Mister L di CBC (Europe), il kit VRT per i trattamenti antiparassitari di C.I.M.A., le modalità di rilascio della sostanza attiva CRC di Manica, il sistema di irrigazione climatizzante multi-funzionale di Rivulis, il Coltivatore Vignamatic di Sicma e il sistema di guida automatico STX-SUITE di Stonex.