Un successo annunciato, suffragato dai numeri delle migliaia di persone che hanno partecipato in massa agli eventi, e dalla convinzione che la cultura del buon cibo, degli ingredienti dei piccoli produttori, possa davvero connettere le persone. Si chiude l’edizione 2024 di Ego Festival, l’evento gastronomico dell’anno, organizzato dall’associazione Enogastro Hub, che ha acceso i riflettori sulla Taranto del gusto rendendola vera e propria destinazione turistica. “Abbiamo sempre pensato che l’Ego Festival avrebbe superato ogni aspettativa – è il commento del sindaco Rinaldo Melucci – registrando un’affluenza straordinaria che ha animato la nostra città per tre giorni intensi. Questo evento ha non solo rafforzato la nostra reputazione come capitale del gusto, ma ha pure proiettato Taranto sotto i riflettori internazionali, anche grazie alla partecipazione degli chef più conosciuti al mondo, dimostrando la nostra capacità di ospitare manifestazioni di grande calibro. Facendo leva sulla programmazione messa a punto dalla nostra Amministrazione con iniziative che tendono a creare connessioni, ricadute economiche, impresa, specie fra i giovani, nei nostri principali contesti identitari, la città sta vivendo un’importante fase di cambiamento e la visibilità ottenuta a seguito di occasioni come Ego Festival è un trampolino di lancio per future iniziative che valorizzano le tradizioni e la bellezza unica del nostro territorio”.
“Questa edizione di Ego Festival si chiude al di là di ogni rosea aspettativa con numeri che da molto non si registrano in un evento enogastronomico – le parole di Monica Caradonna, giornalista, conduttrice tv e ideatrice della manifestazione. Taranto è stata hub culturale indiscusso e per quattro giorni ha agevolato un costante confronto tra le varie culture della pizza, tra chef di tutto il mondo che hanno scoperto e trasformato le nostre materie prime, tra i cuochi di Taranto e provincia che hanno omaggiato la Cozza Presidio Slow Food secondo la visione che l’identità va recuperata e valorizzata. Abbiamo portato qui un nuovo modo di intendere il cibo, che può essere anche, narrazione, identità, e turismo. La Città dei Due Mari è diventata in questa settimana un’autentica capitale del gusto. E da Taranto partirà un grande progetto sul mondo della pizza. Questo sarà un laboratorio da cui rilanceremo un importante progetto identitario”.
“L’ascolto dei territori è uno strumento di fondamentale importanza poiché ci consente di intervenire in iniziative che siano in sintonia con la vocazione dei luoghi. Ed è ciò che è avvenuto con successo per Ego Festival, a Taranto – è il commento di Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – dove il Food Festival ha raccontato la tradizione millenaria dei suoi prodotti tipici e della sua cucina. Un messaggio a forte vocazione turistica anche internazionale, che ci arriva dallo Jonio, da un città che è sempre più laboratorio del buon vivere”. “Siamo assolutamente soddisfatti per questo Ego Festival 2024 – il commento di Emiliano Fraccica, presidente di Enogastro Hub –, una manifestazione che prosegue nella sua mission di valorizzare l’enogastronomia in un territorio che ha tante eccellenze. Abbiamo creato dei ponti, messo in relazione tante persone che il cibo lo sanno trattare e raccontare, e sensibilizzato i tanti ospiti che hanno partecipato alle nostre serate”.