Il pollo arrosto con le patate, nella sua semplicità e tradizione, si conferma piatto iconico della storia gastronomica italiana. Gustoso, salutare, economico, versatile e finanche afrodisiaco. Per una cena di coppia sconfigge infatti di gran lunga le ben più blasonate ostriche e champagne (17,9%) e l’avvolgente dolce al cioccolato e peperoncino (23,6%), seguiti da pollo piccante (14,6%) e uova al tartufo (9,6%). Nel gioco delle coppie gastronomiche è senza dubbio sul podio degli abbinamenti perfetti (52,6%), seguito da pomodoro e mozzarella (48,1%), pane e mortadella (40,2%), cappuccino e cornetto (37,3%), prosciutto e melone (33,4%).
A rivelarlo un’indagine AstraRicerche per Pollo Arrosto Day, la grande maratona social organizzata da Unaitalia – l’Associazione nazionale dei produttori di carni bianche – che il 2 ottobre di ogni anno celebra il piatto di carne più amato dagli italiani, consumato dal 95% della popolazione, apprezzato da tutte le culture e le tradizioni nel mondo. Un matrimonio gastronomico, quello tra pollo arrosto e patate, che non conosce crisi: l’88,6% dei consumatori di pollo arrosto lo sceglie, il 42% sempre e il 46,6% spesso. Il 70% degli italiani lo mangia addirittura ogni 15 giorni e il 40,2% almeno una volta a settimana. E sarà proprio il tema degli abbinamenti perfetti il filo conduttore della settima edizione del Pollo Arrosto day, una giornata di celebrazioni sul tema “It’s a perfect match” con protagoniste le coppie tra cui si stabilisce una chimica perfetta, a tavola come in cucina: gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani (2 stelle Michelin), Max Mariola e il suo “alter ego” Vittorio Pettinato (che con imitazioni, parodie e sketch di diversi personaggi noti ha conquistato oltre 100mila follower su Instagram e TikTok), Alessandro Granatelli e Niccolò Pau alias i 2men1kitchen (le cui ricette hanno conquistato 141mila follower e 12,7 milioni di like su TikTok), ma anche la rete dei pollo lover di Giallo Zafferano, impegnati a condividere le loro personali visioni di pollo arrosto e patate sui social e sui canali di www.vivailpollo.it. Per gli utenti la possibilità di postare foto, ricette e dibattere sugli abbinamenti preferiti con il pollo arrosto.
Un match quello tra pollo e patate, amato da tutti e in ogni contesto per la versatilità e la trasversalità, anche culturale, del pollo che con 16,38 chili pro-capite nel 2022 (dati Unaitalia) continua ad essere la carne più consumata nel Belpaese, protagonista dei pranzi della domenica a casa della nonna ma anche delle tavole stellate. Il pollo arrosto con le patate fa pensare alla mamma e alla nonna (20,7%), alla domenica (16,7%), richiama ricordi d’infanzia (10,7%), fa coppia anche con gli amici (8,4%) e il divertimento (8,3%) ma soprattutto evoca gusto e piacere (31%). “Pollo arrosto e patate sono un match perfetto, per il sapore, ma soprattutto per la consistenza – affermano Alessandro Negrini e Fabio Pisani, chef stellati del celebre ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano – Si tratta di due alimenti che interagiscono perfettamente: le carni bianche tendono ad essere più asciutte delle rosse, le patate quindi fungono da elemento di bilanciamento riportando una certa cremosità in bocca. Quello che affascina del piatto è soprattutto la consistenza, che garantisce morbidezza dentro e croccantezza fuori. Poi il sapore: il pollo arrosto va cucinato assieme alle patate, nella stessa pentola. Solo così le patate prendono tutto il sapore del pollo, con il caramellizzato della pentola che va all’interno della ricetta. Una tecnica che sarà alla base del nostro piatto di pollo e patate ideato per il Pollo Arrosto day 2023, che ci ha entusiasmato al punto da non escludere di inserirlo nei nostri menu”.
L’importanza della consistenza trova conferma anche in uno studio della North Carolina State University che evidenzia come questa sia importante quanto o più del gusto quando si cerca di identificare il cibo. La parola magica sembra essere caramellizzazione, ma non solo. “Grande merito è da attribuire alla reazione di Maillard – spiega il chimico Silvano Fuso, autore di “Sensi chimici, la scienza degli odori e dei sapori” – un processo chimico che avviene durante la cottura che si verifica solo negli alimenti che contengono sia zuccheri che amminoacidi (costituenti delle proteine). Essa produce sostanze molto gradite al nostro cervello. Per il pollo arrosto con le patate, in particolare, si verifica a 140 gradi: quando amminoacidi e zuccheri delle patate si incontrano a fuoco vivo iniziano a generare una serie di composti odorosi. In fase finale questa reazione si manifesta con un sapore complesso e un colore marroncino/dorato che suggerisce l’idea della croccantezza. È la classica crosticina bruna: è questo che ci fa battere il cuore e rende gustoso il pollo arrosto”. Non a caso, per i consumatori di pollo arrosto, con le patate rimane il modo migliore per gustarlo (72%). Meno gettonato l’accompagnamento con salse varie (15,5%), senza nulla, al naturale (6,8%) o con le verdure (5,6%). Tra le salse le più amate la maionese (30,4%), la salsa barbecue (29,3%) e il fondo di cottura (28,8%).