Metti una sera a cena con caviale e Franciacorta. In uno dei ristoranti riferimento assoluto per Siracusa (e non solo). Ed il gioco è fatto. Bella l’idea del consorzio lombardo di organizzare la serata: il cibo e il vino miracolosamente accorciano le distanze e così Franciacorta e il sud della Sicilia sono diventate vicinissime grazie alla bravura di uno chef (e patron) di grande esperienza come Giovanni Guarneri del Don Camillo di Siracusa.
Questa volta col filo conduttore del caviale di Adamas, azienda lombarda sempre più amata dai golosi più esigenti. Lo chef del Don Camillo ha ingranato la quarta con un omaggio a La Sicilia, il Baccalà ed il caviale PinK Adamas. Applausi per il Rotolino Nero di Scampi con Salsa di Ricci e per un grande classico come la zuppetta di crostacei e capellini d’angelo. Si fanno spazio gli intramontabili e squisiti Spaghetti delle Sirene con gamberi e ricci. Molto gustoso il filetto di cernia in Salsa di Vongole Veraci. Apprezzato il creativo e divertente Calamaro, le isole Pelagie e la Fantasia: ovvero calamaro, lenticchie di Linosa su emulsione di finocchietto selvatico e Caviale Black Adamas.
Appagante conclusione con il dessert La ricotta con le pere. I tre vini Franciacorta hanno accompagnato con piacevole effervescenza i piatti: dal Brut di Sersi Berlini al Satèn 2019 di Franca Contea fino alla Riserva Secolo Novo 2014 di Le Marchesine. Un tris imperdibile per chi ama i metodo classico. Per Gianluca Agati, direttore del consorzio Franciacorta “un’occasione per mettere sul tavolo tante eccellenze come il caviale Adamas esaltate dalla bravura dello chef del Don Camillo ma anche un’occasione per promuovere i Franciacorta nel Sud Italia. Se lo scopri continui a berlo”.
Soddisfatto Guarneri che ha iniziato il 2024 alla grande con una sequenza senza sosta di prenotazioni e di clienti da tutto il mondo in una Siracusa colma di turisti. E il suo Don Camillo, 40 anni di attività tra qualche mese – un record da queste parti – è in forma più smagliante che mai.