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Eventi e iniziative

Derthona Due.Zero, l’anteprima del Derthona Timorasso si fa in tre

17 Marzo 2025
Derthona Due.Zero edizione 2024 Derthona Due.Zero edizione 2024

Sabato 29, domenica 30 e, in esclusiva per gli operatori del settore, lunedì 31 marzo 2025 torna Derthona Due.Zero, appuntamento giunto alla sua quinta edizione e organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi per valorizzare e diffondere la conoscenza del vino bianco ottenuto dal vitigno Timorasso.

La storica sede del Museo Orsi di Tortona ospiterà per tre giorni un grande banco di assaggio con più di 50 produttori presenti, dove sarà possibile degustare in anteprima i vini dell’annata 2023, così come anche una selezione di Riserve in grado di mostrare il grande potenziale evolutivo del Derthona.

“La novità di quest’anno è certamente il prolungamento di un giorno della manifestazione, riservando un’intera giornata, quella del lunedì, agli operatori di settore”. Commenta Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi. “Si tratta di uno sforzo importante da parte del Consorzio, ma necessario, visto il grande successo delle passate edizioni. In questo modo riusciamo ad andare incontro con maggior efficacia alle esigenze di ogni target”. Un successo, sia di critica che di pubblico, quello del Derthona, che certifica sempre di più come questo vino sia diventato il portabandiera del territorio dei Colli Tortonesi. “La nostra è una storia di rinascita, quella di questa varietà, e di caparbietà, quella dei produttori che hanno deciso di scommettere su un vitigno autoctono, il Timorasso, e un territorio in grado di dare origine a vini sempre molto identitari e di grande carattere”.

Il programma di Derthona Due.Zero anche quest’anno prevede importanti momenti di approfondimento, a partire da due masterclass che si terranno sabato e domenica alle ore 16:00.

Il Timorasso è uno dei vitigni a bacca bianca più affascinanti d’Italia, una varietà che sin dal Medioevo ha trovato dimora sui Colli Tortonesi, un crocevia tra quattro regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. Questo territorio è caratterizzato da un paesaggio variegato, ricco di saliscendi impervi e scoscesi, con colline che degradano lungo sei valli – Ossona, Grue, Curone, Scrivia, Borbera e Spinti –, e da suoli argillosi e compatti, costituiti da marne azzurre, le stesse presenti lungo la dorsale che da Barolo arriva fino alla Toscana.

La rinascita del Timorasso, quasi scomparso alla fine degli anni ’80 dello scorso secolo, si deve all’impegno e alla tenacia di un gruppo di giovani vignaioli locali, a partire dai primi pionieri come Walter Massa, Andrea Mutti e Paolo Poggio, che ne riscoprono l’antica tradizione e intraprendono la strada del rilancio. Se nel 2009 la superficie vitata a Timorasso all’interno della denominazione era ancora di soli 25 ettari, oggi questo prezioso vitigno ha raggiunto quasi quota 400, a dimostrazione del grande interesse che ha suscitato nel corso degli anni. Di pari passo è cresciuta anche la compagine sociale del Consorzio, composta da 108 soci uniti dal desiderio di valorizzare questo grande vino bianco.