Si è tenuta a Roma, la XII edizione di Life of Wine, un evento divenuto appuntamento fisso per il pubblico, addetti ai lavori, stampa e buyer. L’evento si è tenuto nei saloni dell’Hotel Villa Pamphili. In assaggio oltre 170 vecchie annate ed oltre 200 vini da tutta Italia, dalla fine degli anni ’90 fino ai giorni nostri un viaggio unico nelle età del vino con 56 cantine italiane provenienti da tutta Italia che hanno proposto in assaggio micro verticali delle loro etichette più significative, molto apprezzate dal pubblico per l’evoluzione in bottiglia di vini dal lungo cammino. Il format di Life of Wine, evento degustazione unico dedicato ai vini da invecchiamento, è come quello iniziato tanti anni fa: ogni cantina ha presentato al proprio banco di assaggio almeno una etichetta con minimo due annate meno recenti oltre all’annata in commercio, offrendo così ai presenti la possibilità di assaporare nei calici l’evoluzione del nettare di Bacco.
Oltre questo il pubblico ha potuto degustare ai banchi anche altre referenze attualmente in commercio o singole vecchie annate ed avere così un quadro più esaustivo della produzione di ogni singola realtà. Life of Wine è un evento ideato da Studio Umami e Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica. Dal 2019 collaborano per Life of Wine con il giornalista Maurizio Valeriani, direttore della testata Vinodabere, chiamato per rafforzare la selezione delle aziende. Negli anni i numeri che hanno accompagnato l’evento testimoniano una crescita esponenziale in termini di partecipazione e qualità di pubblico. Basti pensare che l’ultima edizione ha visto la presenza di 73 cantine da tutta Italia e di 750 ingressi di cui 300 operatori di settore ed oltre 100 rappresentanti della stampa specializzata. Essendo annate vecchie molto utile per i partecipanti la possibilità di acquistare alcune vecchie etichette.