L’idea di Horto è quella di un ristorante di alta cucina caratterizzato dal rispetto dei ritmi della natura e dalla relazione con le zone circostanti e, quindi, vocato ad offrire la possibilità di riscoprire il contatto con la natura pur stando in centro città. Cioè, in questo caso, Milano, a due passi da noti riferimenti monumentali e culturali di richiamo internazionale (Duomo, Teatro alla Scala, Palazzo Reale). Insistendo su questo concetto di rispetto dei ritmi della natura, lo chef Norbert Niederkofler, già alla guida strategica ed organizzativa della cucina del ristorante, ha ritenuto opportuno ospitare, giovedì 19 ottobre, “L’Ora Etica secondo Cook The Mountain”. Esperienza culinaria davvero esclusiva perché Niederkofler lavorerà a quattro mani con il resident chef Alberto Toè, dando così vita a un percorso culinario che combina alcuni dei suoi piatti più celebri con le creazioni del nuovo ristorante milanese. Un’esperienza gastronomica etica definita “lenta e corta”, dove materie prime, esclusivamente stagionali e spesso meno conosciute, diventano protagoniste dei piatti.
Cominciando dall’aperitivo, con lo chef altoatesino che esordirà con wafer di grano saraceno e paté di fegatini con mosto cotto di ribes nero e Alberto Toè con consommé di gallina e tartufo. Tutto accompagnato da Veuve Clicquot – vino scelto per tutta la serata – in questo caso con la cuvée Saint-Pétersbourg magnum. All’antipasto ci penserà Niederkofler con lingua bbq con chimichurri di montagna, servito con Veuve Clicquot vintage 2015; per tornare in tandem con il primo piatto firmato dallo chef tristellato “risotto, crema di porro bruciato, bordolese di ribes rosso e tastasal capriolo” e Toè che proporrà raviolo di coda di bue brodo di sedano rapa e olio al prezzemolo. Ad accompagnare questi due capolavori La Grande Dame 2015 di Veuve Clicquot.
La conclusione è tutta del resident chef di Horto, con la cotoletta di vitello animella zucca e salsa ai funghi come secondo piatto, insieme a La Grande Dame rosé 2012; nonché il dessert yogurt cachi e ricotta accompagnati da Veuve Clicquot vintage 2002 magnum 250simo anniversario.
L’appuntamento di giovedì 19 ottobre è anche l’occasione, per chi non l’avesse ancora fatto, di scoprire Horto, dove i fondatori – Osvaldo Bosetti e Diego Panizza – hanno formulato il concetto di ora etica, una filosofia che valorizza il territorio con una filiera corta e che propone una nuova sinergia tra cucina e territorio, nella convinzione che “vicino c’è tutto”. Tant’è che l’ora etica di Horto si traduce in ogni sua componente come, per esempio, materie prime rigorosamente stagionali, collaborazione con fornitori a non più di un’ora del centro di Milano, utilizzo di un solo mezzo di trasporto per raccogliere il materiale dai fornitori, arredi e finiture in materiali naturali e di recupero, divise realizzate con tessuti riciclati, chiusura domenicale nel rispetto del tempo personale dello staff. E, poi, la scelta di affidare la direzione strategica e organizzativa della cucina a Niederkoflen – che noi anticipammo, qualche giorno prima della presentazione della Guida Michelin come nuovo tristellato – pioniere di una filosofia sostenibile riguardo alla materia prima, ai rapporti con i fornitori, alla riscoperta di una cucina autentica e innovativa. Filosofia ottimamente interpretata dallo chef Alberto Toè. Horto è caratterizzato da uno stile contemporaneo in armonia con l’ambiente circostante, sulla terrazza di The Medelan, nel centro di Milano con la terrazza che si presenta con un progetto paesaggistico che assicura un’esperienza immersiva e sperimentale davvero unica.
Horto
Via S. Protaso 5 – Milano
tel. 02.36517496
Orari: 12.40-14.30 – 19.00-21.45
Chiuso: domenica