Doveva essere una festa e lo è stata, Sicilia en Primeur ha festeggiato un doppio compleanno: i 25 anni dalla fondazione di Assovini Sicilia e i 20 anni dalla prima storica edizione di Sicilia en Primeur. Un appuntamento speciale, celebrato a Cefalù presso il Mangia’s resort di Pollina. I numeri hanno sancito la crescita di una manifestazione che ha visto un centinaio di giornalisti di settore e non solo tra stampa nazionale ed estera scrivere e raccontare di vino siciliano, grazie ai dieci eno-tour che si sono svolti qualche giorno prima della kermesse e che hanno permesso di scoprire i tanti volti dell’Isola. Poi nella tre giorni dedicata al vino ci sono state cinque masterclass, 59 aziende partecipanti e oltre 300 etichette in degustazione. La manifestazione ha mostrato il bello della Sicilia, intesa come continente vitivinicolo, capace di abbracciare più sfaccettature della stessa medaglia. E se oggi Sicilia en Primeur gode di un rilievo internazionale lo si deve ad Assovini e a quel sogno coltivato – è il caso di dirlo – 25 anni fa per rilanciare il settore vinicolo in Sicilia. Il 1998, è stato l’anno della svolta, quando tre grandi visionari, Diego Planeta, Lucio Tasca d’Almerita e Giacomo Rallo firmarono l’atto costitutivo di Assovini Sicilia con l’obiettivo di far crescere la Sicilia del vino, ma di sviluppare un’idea stessa di Movimento del vino.
Quell’idea è stata ripresa e portata avanti da Alessio Planeta, Antonio Rallo e Alberto Tasca. “Un’edizione speciale che ha raccontato il meglio dei vini siciliani – spiega Mariangela Cambria presidente di Assovini Sicilia -. Un evento che non è solo un’anteprima ma è un modo di raccontare il territorio anche attraverso gli eno-tour dove il vino è l’ambasciatore stesso della nostra Isola. Oggi il vino siciliano sta bene perché grazie alla varietà è presente in diversi mercati ed è pienamente riconosciuto a livello nazionale e internazionale”. Per Antonio Rallo presidente del Consorzio di Tutela Doc Sicilia. “L’associazionismo incarna concretamente lo spirito di collaborazione dei produttori siciliani. Il nostro “fare squadra” ha orientato la vitivinicoltura siciliana all’eccellenza, contribuendo al suo successo”. Per Alessio Planeta, presidente di Planeta Winery e past president di Assovini Sicilia, dal passato recente si scrive il presente. “In un mondo in cui esportiamo in 75 mercati, operando in cinque regioni siciliane diverse, ci affidiamo alla saggezza dei nostri predecessori, come mio zio Diego Planeta, e alla nostra attuale visione”.
Su questa edizione numero venti di Sicilia en Primeur cala il sipario, l’appuntamento è già all’edizione 2025