Molte le aspettative per l’edizione 2023 di Benvenuto Brunello, la rassegna dedicata all’anteprima del celebre vino toscano che quest’anno vedeva protagonista l’annata 2019, presentata in degustazione ai giornalisti della stampa di settore italiana ed estera. Dopo il 2017 e il 2018, due millesimi per ragioni diverse molto complicati con aspetti non sempre positivi poi messi chiaramente in luce nei vini, nel 2019 l’andamento climatico nel complesso regolare ha permesso di ottenere una maturazione lenta e ottimale delle uve che presentavano un perfetto stato fitosanitario. Le nostre degustazioni hanno evidenziato in molti casi profili fini ed equilibrati con quadri aromatici intensi e tannini di qualità, cosa che ci permette di affermare che il 2019 è senza dubbio una buona annata per il Brunello di Montalcino. Probabilmente non sarà ricordata come una di quelle top in assoluto, ma sicuramente ha fornito risultati positivi con tanti vini buoni che si distinguono per finezza, armonia, precisione, buon equilibrio e una bella espressività e che, pur non raggiungendo i livelli dei 2016, per alcuni aspetti ricordano proprio questo fantastico millesimo.
Volendo andare un po’ più in fondo, bisogna parlare anche di stile, di come l’annata è stata interpretata dai produttori. A Montalcino si sta andando sempre più verso l’eleganza con vini più esili e freschi, ottenendo spesso risultati davvero interessanti, ma anche perdendo nerbo e personalità in diversi casi. A questo si aggiunge poi il tenore alcolico sicuramente non basso e, qualche volta, il riscontro di note vegetali e/o tannini un po’ verdi, elementi che fanno pensare a maturazioni non proprio ideali. Dettagli, si, ma comunque importanti per un vino come il Brunello di Montalcino che rappresenta una delle massime espressioni della produzione italiana e per questo non può essere semplicemente “buono”, ma offrire sempre e comunque qualcosa di speciale. In ogni caso, tirando le somme, il 2019 ci ha regalato tanti vini piacevolissimi, mostrando ancora una volta il valore di un terroir di sicuro pregio e la bontà del lavoro di molte aziende.