Il 10 aprile nell’aula magna della scuola enologica di Alba, avverrà la cerimonia di consegna delle risorse ottenute dai lotti comunali di Barolo en primeur 2023 (qui). Si tratta di un’iniziativapromossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani avviata nel 2021.
“Il progetto – ci racconta Matteo Ascheri, presidente del Consorzio – si divide in due parti. Da un lato vengono messe all’asta delle 15 barriques di cui è proprietaria la fondazione prima che il vino venga messo in commercio. Ogni ricavato è destinato a un progetto di beneficienza diverso. Dall’altro lato dal secondo anno, cioè il 2022, abbiamo introdotto la partecipazione all’asta anche dei produttori: le cantine, unite sotto il nome del Comune di produzione, mettono in asta lotti composti dalle loro più pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco, provenienti sempre dall’ultima vendemmia. Sette sono di Barolo e tre di Barbaresco. Il ricavato viene donato alla scuola enologica di Alba”.
L’asta è sempre in diretta streaming a New York e, dal 2023, a Londra, grazie alla collaborazione con Christie’s.
Saranno presenti, oltre al presidente Ascheri, Ezio Raviola, presidente Fondazione CRC, Carlo Bo, sindaco di Alba e Giuliano Viglione, dirigente scolastico scuola enologica di Alba.
Nell’occasione sarà presentata l’edizione 2024 della più grande asta solidale del vino italiano.