Assovini Sicilia intende attivare, nel ricordo di Marisa Leo, scomparsa per femminicidio lo scorso giovedì 7 settembre, una serie di iniziative a supporto delle realtà che operano nella lotta contro la violenza di genere. “Assovini Sicilia, nel ricordare il coraggio, l’impegno di Marisa Leo nella lotta contro la violenza di genere, condanna ogni forma di violenza contro le donne – commenta la presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria – Affinché la battaglia contro il femminicidio sia efficace, occorrono azioni più incisive da parte delle istituzioni, della magistratura, delle forze dell’ordine e una forte campagna di sensibilizzazione culturale rispetto al problema. È necessaria una rete di protezione e una reazione tempestiva da parte della legge a tutela delle donne che denunciano ogni forma di violenza. In veste di presidente, imprenditrice e donna, proporrò agli associati di Assovini Sicilia una serie di iniziative che avranno l’obiettivo di dare un aiuto all’associazionismo impegnato in prima linea su questo fronte”.
Responsabile comunicazione e marketing nel settore vitivinicolo, Marisa Leo era molto attiva nelle Donne del Vino in Sicilia. Assovini Sicilia esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia della giovane donna. “Dobbiamo andare oltre il dolore di una perdita e affermare una capacità di reazione alla violenza sulle donne che coinvolga le famiglie e le comunità – commenta Lilly Fazio, vicepresidente di Assovini Sicilia – Occorre seminare una cultura nuova dei generi, sin da bambini, con un’educazione ai sentimenti e alle emozioni che valorizzino le differenze senza supremazie e ruoli di subalternità. Per le Donne del vino della Sicilia Marisa resta un riferimento di straordinario valore, proprio per la sua grande determinazione e la sua innata gentile eleganza”. “Marisa Leo era una donna ed una mamma straordinaria, fortemente impegnata nel sociale a supporto delle donne oggetto di violenza. Insieme all’associazione nazionale le Donne del Vino intendiamo portare avanti la battaglia di sensibilizzazione contro questo tipo di violenza”, conclude Josè Rallo, consigliere delegato al coordinamento delle attività di finanza agevolata.