La Fioi – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (a cui hanno già aderito oltre 100 aziende) conquista oggi un importante traguardo. Dal 25 al 27 novembre infatti la sarà presente al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti Fivi in programma a BolognaFiere. Un’opportunità che conferma l’alleanza fra Olivicoltori Indipendenti e Vignaioli Indipendenti, un patto tra agricoltori in nome del territorio per la difesa delle produzioni di qualità, con l’obiettivo di collaborare nell’individuazione di strategie comuni. Saranno 29 le aziende socie della Fioi a partecipare al Mercato dei Vini all’interno del Mall, con uno stand personale in cui si dedicheranno all’assaggio e alla vendita degli extravergini, oltre allo stand istituzionale dell’associazione presso cui sarà possibile approfondirne meglio gli intenti.
Pietro Intini, olivicoltore e presidente FIOI, dichiara: “Siamo grati dell’invito della Fivi, un’associazione che per noi è di grande ispirazione e con cui intendiamo intraprendere un percorso comune. La forza di aggregazione dei vignaioli indipendenti è quella che auspico per noi olivicoltori, ai quali chiedo un nuovo slancio e una forte apertura al confronto e alla collaborazione. Quello di Fioi è il primo progetto olivicolo che parte dal basso e la sua forza non potrà che essere nell’unione. Insieme intendiamo rivendicare le tutele che il nostro lavoro merita, trasferire le competenze e accompagnare i produttori a raggiungere livelli elevati di qualità, esprimendo al massimo le potenzialità del territorio
in cui operano, e, non da ultimo, vogliamo educare la clientela a comprendere, dando finalmente all’olio extravergine di oliva il valore altissimo che merita. In questo il vino non può che essere da esempio”.
Accomunate dagli stessi princìpi, le associazioni Fioi e Fivi sono partecipate solo da agricoltori, da aziende strettamente collegate al proprio territorio, e sono entrambe portatrici di un valore aggiunto: una filiera completa che parte dalla vigna o dall’uliveto. Insieme rivendicano la loro diversità dalle produzioni slegate dai territori in cui operano e intendono ribadire la necessità di riformare le attuali politiche agricole, spesso disattente verso piccoli e medi produttori. “Vignaioli e olivicoltori indipendenti sono compagni di viaggio sulla strada che deve portare
l’agricoltura italiana alla valorizzazione e alla tutela delle sue eccellenze – afferma inoltre Lorenzo Cesconi, vignaiolo e presidente di Fivi – Vino e olio sono due prodotti agricoli che nascono dal lavoro nei campi e hanno una filiera di produzione che tanto più è legata al territorio, quanto più garantisce qualità e valore aggiunto. Nella nostra comune rivendicazione di indipendenza c’è la volontà di affermare un’identità precisa e definita: senza uva non si fa vino, senza olive non si fa olio, quindi bisogna tutelare chi lavora in campagna e valorizza il proprio prodotto, che in entrambi i casi non può essere una commodity in preda solo alle fluttuazioni del mercato”.
Per l’occasione, la Federazione Fioi verrà presentata alla stampa e alla ristorazione lunedì 27 novembre alle ore 14 presso la Sala Masterclass (al primo piano dell’ingresso Est/Michelino). I partecipanti saranno guidati in una degustazione tecnica degli oli extravergini della nuova annata
suddivisi per sentori e territori. Al termine della degustazione, per meglio comprendere le caratteristiche di ciascuna cultivar presente, saranno proposti alcuni abbinamenti col cibo. Le preparazioni saranno a cura dello chef Andrea Perini del Ristorante Al 588 di Bagno a Ripoli (FI),
attento alla valorizzazione delle produzioni di olio di tutta Italia e che vanta una selezioni nel proprio ristorante di più di quaranta etichette.