Dopo l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, continua il lavoro di ripristino e la conta dei danni nei territori di Cesena, Forlì e Faenza. Intanto si è messa in moto la macchina della solidarietà. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con una nota ha oggi comunicato che da oggi e fino al 31 dicembre 2023 sarà possibile per le imprese colpite dalle alluvioni, presentare le domande di richiesta al fondo di garanzia che porta misure per sostenere la ripresa delle Pmi. Tante le iniziative di privati e di associazioni per aiutare le aziende colpite, tra queste aziende agricole e vitivinicole. Oltre alla campagna #BeviamoRomagnolo che mira a sensibilizzare sulla scelta di vini provenienti dall’Emilia-Romagna, l’associazione “Anima dei tre Colli” di Brisighella (Ravenna) promuove il progetto “Acqua in vino” che con diverse iniziative intende mantenere alta l’attenzione sui vini romagnoli e al contempo dare un aiuto concreto alle cantine che più hanno subito danni.
Brisighella Anima dei Tre Colli è un’associazione no profit che raccoglie i vignaioli del territorio con l’intento di promuovere e valorizzare la produzione vinicola di Brisighella. “Queste sono settimane di grande difficoltà, gli agricoltori sono spesso impossibilitati persino nel raggiungere i propri vigneti o la propria cantina, ha dichiarato Stella Palermo, collaboratrice per la divulgazione e organizzazione eventi dell’associazione che spiega come l’associazione si sia da subito mobilitata per cercare di coinvolgere i principali operatori online del mondo del vino, per far sì che nelle loro proposte fosse data rilevanza a vini e produttori romagnoli. “L’elenco di operatori online che hanno aderito si amplia giorno per giorno. Tra i primi che si sono resi disponibili ci sono Winology, Bernabei, Vinix, Vino.com” ha detto Stella Palermo che annuncia per i giorni 21, 22 e 23 luglio un evento per promuovere i vini delle cantine danneggiate. Un’iniziativa che si terrà a Brisighella e ancora in fase di definizione. “È fondamentale capire come il contributo di ciascun individuo, nel sostenere con il proprio acquisto una cantina romagnola, possa fare la differenza in un momento in cui serviranno molte energie e tantissimo tempo per rialzarsi” dice la referente dell’associazione che punta l’attenzione anche su un altro comparto, quello degli agricoltori in generale e in particolare degli apicoltori che hanno subito gravissimi danni, sopraffatti da un senso di impotenza per non poter fisicamente raggiungere le proprie tenute e prendersi cura degli alveari.