Cento Chef, cibi e vini che hanno fatto fare agli ospiti uno straordinario giro d’Italia del gusto, una cornice d’eccezione, Vietri sul Mare, Città della Ceramica e perla della Costiera Amalfitana: è stata veramente memorabile la cena- evento “100 Chef per una sera“, organizzata dall’Unione Ristoranti del Buon Ricordo per festeggiare il suo 60° compleanno. Fantastico lo spirito di gruppo e di vera amicizia degli chef del Buon Ricordo, orgogliosi di essere i portabandiera della più autentica cucina italiana di qualità, calorosa l’accoglienza di Vietri sul Mare, a cui l’associazione fra ristoratori più antica d’Italia è legata per il fatto che – fin dal 1964 – vi vengono prodotti nella storica Ceramica Solimene i famosi piatti che raffigurano la pietanza simbolo di ciascun locale, dati in dono come “Buon Ricordo”, appunto, di un’indimenticabile esperienza culinaria.
L’evento ha preso il via sul far della sera nel centralissimo e caratteristico corso Umberto I, con le facciate dei palazzi decorate da ornamenti e maioliche multicolori e le botteghe dei ceramisti. Una location straordinaria, dove i ristoratori del Buon Ricordo hanno imbandito, raggruppandosi per regioni, il meglio dei prodotti e dei vini delle loro terre. Dal Culatello di Zibello alla Bresaola e al Bitto della Valtellina, dalle Olive all’Ascolana ai Peperoni cruschi, dalla Raspadüra al Salame Cremonese e a quello di Varzì, dai Pecorini all’Erbazzone, dalla Battuta di Fassona agli Involtini di petali di peperone ripieni di crema di Castelmagno, dalle Sarde in Saòr al Lardo di Colonnata, decine di prelibatezze accompagnate dai migliori vini regionali, è stata una ricchissima degustazione di prelibatezze, in un viaggio fra i sapori unici che compongono quello straordinario mosaico del gusto che è la gastronomia italiana. La Cena di gala si è poi tenuta sul panoramico Lungomare della Rosa dei Venti. Ideato per evocare la più rappresentativa tipicità della cucina italiana, il menù si è articolato in 4 portate, con ricette del Nord, Centro e Sud Italia: Baccalà mantecato alla veneta con polenta di mais bianco perla e crostone di pane ai cereali, Trofie “matte” al pesto genovese con basilico Dop e Parmigiano Reggiano Dop 60 mesi, Darna di pesce scottato agli agrumi delle due Costiere, Delizia al limone (a cura dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano). Tutta la cena è stata abbinata a Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn Brut.
Come vuole la tradizione del Buon Ricordo, tutti i commensali hanno ricevuto in ricordo della serata il piatto del 60° dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Solimene di Vietri sul Mare, realizzato in edizione speciale datata e numerata. Dato che la cena aveva uno scopo benefico, a favore di due associazioni del territorio (L’Abbraccio OdV e OPEN – Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma Onlus), Chef e i ristoratori hanno prestato la loro opera gratuitamente. “Per noi ristoratori del Buon Ricordo è un sogno che si è realizzato. Festeggiare i 60 anni di attività nel luogo da cui tutto quanto è partito nel 1964 con i famosi piatti decorati a mano dalla Ceramica Solimene finalmente è diventata realtà – hanno sottolineato il presidente Cesare Carbone e il Segretario generale Luciano Spigaroli nel dare il benvenuto ai partecipanti – Non possiamo non ringraziare i nostri 100 Chef che sono arrivati in Costiera a loro spese, dimostrando grande attaccamento all’associazione. Allo stesso modo un grazie ai nostri partner, visto che senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile, grazie all’Amministrazione Comunale di Vietri sul Mare che ci ha accolto con grande calore e grazie ai tantissimi turisti enogastronomici che hanno partecipato alla cena. Questo evento rimarrà nella storia e rimarrà nei nostri cuori a lungo. Le emozioni vissute stasera ci ripagano dai grandi sforzi di organizzazione durati un anno.”
“E’ stata una manifestazione eccezionale e per il Comune di Vietri sul Mare è stato un onore ospitare un evento di portata nazionale che ha coinvolto tantissime persone – ha detto da parte sua il Sindaco Giovanni De Simon – Una vetrina importante per il nostro territorio. In tanti hanno potuto apprezzare le nostre bellezze, la nostra ceramica, il nostro paesaggio e noi abbiamo potuto gustare squisiti piatti tradizionali.”