di Christian Guzzardi
Nel salotto di Catania, di fronte Villa Bellini, sorge la pizzeria “Sazi e Sani”.
Recentemente si è trasferita presso una nuova e più ampia sede, che conta fino a 150 posti a sedere. Il locale, da oltre dieci anni, è ambasciatore e interprete di una pizza contemporanea e di. A gestirlo è Giovanni Zuccarello che, insieme alla sua famiglia, realizza con cura circa venticinque tipologie di pizza in un percorso di continua ricerca e sperimentazione. Con lui abbiamo parlato di come è nata la pizzeria, del lavoro che svolge quotidianamente e di tanto altro ancora. “Tutto è iniziato – racconta – grazie a una grande passione per le pizze e per gli impasti. Abbiamo cominciato in maniera del tutto amatoriale. In casa avevamo un forno a pietra e, insieme a mio padre, ci divertivamo a creare le pizze per gli ospiti che ci venivano a trovare ogni domenica. Da lì si è avviato il mio percorso. Una volta che la passione ha preso il sopravvento, mi sono formato, ho fatto le mie esperienze in giro per il mondo, finché dieci anni fa abbiamo deciso intraprendere l’avventura di “Sazi e Sani”. Una storia di successo che però al suo avvio ha vissuto qualche piccola difficoltà. “Quando abbiamo cominciato – continua – nessuno proponeva ancora a Catania una pizza di questo genere. Inizialmente abbiamo un po’ faticato, ma successivamente con impegno e con qualche piccolo aggiustamento siamo riusciti a consolidare e a far apprezzare la nostra offerta”.
E così “Sazi e Sani” è diventata una certezza per tutti gli amanti della pizza, un luogo in cui scoprire nuove farine e tipologie di impasti, nuovi ingredienti e nuovi abbinamenti.
“La nostra è una pizza di ispirazione napoletana – dice – con un impasto che strizza l’occhio alla tradizione partenopea. Nonostante questo ha un’identità fortemente siciliana, anche se non siamo dei fanatici del chilometro zero ma ci piace valorizzare tutte le eccellenze nazionali”. Crosta friabile, leggerezza e digeribilità e due tipologie di impasti: “Proponiamo – spiega Giovanni – un impasto realizzato con grani antichi, il “Terra Nostra” e poi anche un altro con farina integrale. Presto ne introdurremo anche uno multi cereali”. Oltre alle pizze tradizionali non mancano le pizze fritte, le “nuvolette”, dei piccoli bocconcini di impasto fritti e conditi con salsa di pomodoro, stracciatella e altri ingredienti golosi, taglieri a base di formaggi e salumi pregiati. Tra le versioni assolutamente da non perdere, Giovanni consiglia: “Sicuramente la “Dop”, realizzata con salsa di pomodoro, mozzarella fiordilatte, pomodori rosso confit, pomodorini gialli in succo e in uscita caciocavallo ragusano stagionato DOP. Una pizza unisce la dolcezza del pomodoro al sapore deciso del formaggio. E poi la “Sazi e Sani con mozzarella fiordilatte, pomodoro confit, melanzane al forno e in uscita una ricottina di bufala e scaglie parmigiano grattugiato”.
(La Dop)
A queste si aggiunge anche la preferita del pizzaiolo ovvero la “Isola Marinara”: “La facciamo con una base di crema di pomodoro Piccadilly, capperi dissalati, olive nere, pomodorino rosso e giallo confit e filetti di alici del Mediterraneo. Da abbinare certamente a un buon calice di Etna Bianco”. E a proposito dell’abbinamento pizza e vino dice: “Personalmente preferisco il vino. Abbiamo circa settanta etichette provenienti da tutte le regioni d’Italia. Un’accoppiata che progressivamente si sta consolidando. Anche gli amanti della birra però hanno a disposizione una vasta scelta, abbiamo una selezione di circa cinquanta tipologie: siciliane, italiane ma anche provenienti da Belgio e Germania”.
La pizzeria dopo il trasferimento nei mesi scorsi si è dotata di una location di prestigio con ampi spazi esterni immersi nel verde. Con la riapertura, dopo l’emergenza Covid–19, ha sospeso il servizio a domicilio per dedicarsi interamente alla sala. Nel prossimo futuro è in programma il ritorno all’organizzazione di serate in collaborazione con cantine del territorio per esplorare gli abbinamenti pizza e vino. Un’offerta di qualità che mira a continuare nel percorso di ricerca: “Cosa ci riserva il futuro? Credo che il domani è già arrivato. La cultura e la conoscenza della pizza oggi è giunta ai massimi livelli. Questo anche grazie al prezioso lavoro dei mulini che ci hanno indicato la strada, capendo per tempo che il pubblico aveva esigenze diverse e facendo uno sforzo per la differenziazione dell’offerta. Locali come il nostro non sono più delle semplici pizzerie ma dei veri e propri ristoranti. Per questo continueremo a sperimentare e ad aumentare la qualità dei nostri prodotti”.
Pizzeria Sazi e Sani
Via Sant’Euplio, 122 – Catania
T. 340 2545000
www.saziesani.it
saziesani@hotmail.com
Aperto: pranzo e cena
Chiuso: mai
Ferie: mai
Parcheggio: no
Carte di credito: tutte