DOVE MANGIO
Nel nome del territorio
e dei prodotti tipici
Quante volte ci capita di desiderare di poter mangiare in una trattoria vera, con un menù casalingo a base di prodotti del territorio. Un locale che non sia pretenzioso, fedele alla propria natura, senza voler apparire ciò che non può essere, ovvero un “ristorante” con pretese di cucina creativa e relativo uso di ingredienti lontani dalla tradizione e dal territorio senza avere, tuttavia, la cultura e le conoscenze tecniche per realizzarla.
Ma Da Giannino, a Santo Stefano di Camastra, non è così. Finalmente una vera trattoria nata dall’evoluzione dell’osteria di paese, dove si andava per giocare a carte, bere molto e spizzicare qualcosa per reggere l’alcool.
Giovanni – detto Giannino – emigrato di ritorno dalla Germania, cominciò come poliparo ambulante ed oste negli anni settanta. Poi, nel tempo, cominciò ad affiancare a zuppe, verdure e trippa, piatti a base di pesce, reperito dai pescatori di Santo Stefano e dei paesi vicini. Oggi Giannino non si occupa più della cucina, al suo posto c’è il figlio Mario – cuoco autodidatta – cresciuto nella cucina del padre.
Si comincia con antipasti a base di salumi dei Nebrodi, formaggi locali, frittate di verdure selvatiche, proposte anche fritte in pastella e in umido, con i marinati di alici, pesce spada e gamberi, le fritturine di paranza. I primi sono a base di paste fresche: maccheroni con salsa di pomodoro, peperoncino e basilico ripassati in padella, trofie con gamberi, zucchine e grattatina di scorza di arancia, spaghetti con frutti di mare, al nero di seppia, linguine con ragù di tonno, con ragù di lampuga e finocchietti selvatici, col sugo di triglie, le famose zuppe di ceci e legumi con verdure selvatiche, maccheroncini al pistacchio di Bronte e capocollo di suino nero dei Nebrodi, le ottime zuppe di pesce con filetti di gallinelle di mare, coda di rospo, cerniotti, pesce S. Pietro, o quello che la stagione propone.
I secondi sono soprattutto a base di pesce, in buona parte di provenienza locale, proposto fritto, al forno, arrosto o in umido. Il menù cambia secondo il pescato del giorno. In inverno ci sono anche piatti con carne locale, agnello e capretto al forno su ordinazione, suino nero dei Nebrodi, salsicce, trippa.
Tra i dessert, oltre i dolci della tradizione come cannoli e cassatelle, ci sono anche mousse e dolci al cucchiaio.
La carta dei vini comprende circa quaranta etichette, quasi tutte di cantine siciliane. Per un pasto completo, escluso bevande, si pagano circa trenta euro.
Annalisa Sagona
Trattoria Da Giannino
Via Garibaldi, 14
Santo Stefano di Camastra
Tel. 0921 331748
Chiuso giovedì e domenica sera