Il pizzetto verde lo rende subito riconoscibile. Un piccolo vezzo, che riflette la sua personalità eclettica come la sua cucina: allegra, contemporanea, colorata, a forte vocazione vegana e naturale, ovvero con ingredienti siciliani e biologici, dal pesce agli ortaggi. Stiamo parlando di Nello Occhipinti, fondatore del ristorante Verdechiaro, da qualche tempo in via Giuseppe Alessi, 40 a Palermo, che è riuscito nella non facile impresa di fare cucina fusion con ingredienti per il 90 per cento locali. Un aspetto, quest’ultimo, per lui imprescindibile: “Ciò che mi ha spinto a fare questo mestiere è stato il ricordo dei fine settimana con mio padre in giro per le campagne siciliane, per trovare materie prime buone; oggi questa ricerca dell’ingrediente a chilometro zero la faccio io per i miei ospiti, non solo per scovare sapori autentici, ma anche per ridurre l’impatto ambientale”.
Verdechiaro, fondato nove anni fa, ha sempre abbracciato influenze e suggestioni provenienti da altri angoli del mondo, dalla cucina indiana a quella giapponese, mentre la scelta della carne è rigorosamente siciliana e punta dritto su due tipologie: bufalo siciliano e vacca cinisara allevata a pascolo. Il primo è il protagonista di una novità che sta a cuore allo chef, “Ibleo”: controfiletto alla griglia macerato in salsa di soia agli agrumi siciliani, zenzero, rosmarino, anice stellato e timo, con contorno di patate al forno alla curcuma. Tra le portate vegane, invece, una delle più amate è “Il genio”, un piatto molto aromatico di tagliatelle fresche che richiama il nume tutelare di Palermo per la presenza del melograno e di una crema di melanzane al basilico e agrumi di Sicilia. E poi gli straccetti di soia, lavorata personalmente dallo chef, nelle varianti al limone, al curry e thai (con peperoni, anacardi e paprika). “Probabilmente sono l’unico a Palermo che lavora la soia e il segreto sta nell’insaporirla utilizzando un mix di spezie, pepe rosa, limone e altri ingredienti ‘segreti’”, dice sorridendo. Da un fagiolo insapore Occhipinti è in grado di creare deliziose alchimie, dallo spezzatino, al ragù vegano che, assicura, “è indistinguibile da quello di carne”, fino alla soia passata nella farina di riso e fritta, “molto simile al pollo”.
A breve verrà messo a disposizione il nuovo menu: tra i primi su cui Occhipinti punta maggiormente vi è la “Maiolina”, busiate fresche con polpo maiolino del Mediterraneo, salsa di pomodoro siccagno, prezzemolo e zeste di limone, e “Accamora”, ravioloni neri freschi con ripieno di fave e piselli, crema di finocchietto, triglie di scoglio del Mediterraneo, salsa di picpac, finocchietto selvatico, uva passa, pinoli. Tra le novità anche la pizza senza glutine, il cui impasto è composto da farine di mais, grano saraceno, riso e semi di guar. “Verdechiaro è in grado di soddisfare tutti – dice, illustrando la varietà delle portate alla carta – ma attrae in modo particolare chi vuole mangiar bene per stare bene, giovani professionisti e famiglie che scelgono con cura la propria alimentazione, mettendo sullo stesso piano gusto, salute e ricerca”.
Verdechiaro cucina naturale
via Giuseppe Alessi, 40 – Palermo
T. 091 2525291; 320 7911548
www.verdechiaro.info
prenotazioni.verdechiaro@gmail.com
Chiuso: lunedì
Orari: martedì-giovedì solo a cena; venerdì domenica pranzo e cena
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no