di Fabiola Pulieri
Circondato da agrumi, aa Riposto, i piedi dell’Etna in un contesto verde e rilassante, il country Boutique Hotel Zash ha riaperto le porte dell’ospitalità e quelle del ristorante stellato guidato dallo chef Giuseppe Raciti.
Nonostante la stagione estiva sia partita in ritardo le camere sono già quasi tutte prenotate e lo stesso vale per i posti in sala, ricavata all’interno dell’antico palmento meraviglioso nel rispetto del passato e nella perfetta integrazione con le giuste note di modernità, che grazie alla cucina intrigante e gustosa dello chef fa registrare il tutto esaurito quasi ogni sera. Una cucina che gli ha consentito anche di ottenere il nostro premio Best in Sicily nel 2018.
Dai racconti dello chef Raciti si percepisce euforia e grinta nel voler affrontare l’estate cercando di far leva sull’entusiasmo accumulato da novembre 2019 in poi cioè da quando è arrivata la stella Michelin. La battuta d’arresto del Covid-19 non ci voleva certo, ma non ha frenato la passione in cucina né in sala. I ragazzi esprimono entusiasmo e lo slancio comune è la forza che li aiuta a “recuperare” i mesi perduti.
I piatti dello chef Raciti trasmettono sicurezza e capacità di gestione della materia prima con contrasti agrodolci bilanciati e un equilibrio perfetto dell’acidità. Si percepisce il lavoro e l’attenzione che tutto lo staff ha impiegato nei mesi di lockdown a migliorare ulteriormente il risultato anche per onorare la stella ricevuta appena pochi mesi prima. La panificazione con grani antichi è perfetta: croccantezza fuori e morbidezza dentro. Intorno al Casale gli agrumi la fanno da padrone e si ritrovano perfettamente integrati anche nei vari piatti dello chef che riesce ad alternare il sapore agrumato al solo profumo a seconda degli ingredienti.
(Finto cannolo)
Ottimo il finto cannolo di pasta wonton con battuto di astice all’interno e maionese con gazpacho di pomodoro datterino al basilico. Completa il piatto l’essenza al mandarino che ne esalta i profumi. Segue una focaccia con cipolla rossa in agrodolce.
(Gambero rosso di Mazara)
Molto particolare il gambero rosso di Mazara condito con gli agrumi della Tenuta, adagiato su una zuppetta di pomodoro e fragole e in accompagnamento un formaggio robiola di capra girgentana. Un piatto davvero delizioso con un bilanciamento dell’acidità nella zuppetta davvero notevole.
(L’uovo poché)
In carta è sempre presente uno dei cavalli di battaglia dello chef: l’uovo poché croccante servito su letto di spuma di provola dolce che nasconde una composta di gelsi di stagione che aiutano a spezzare la dolcezza della spuma con la loro acidità. A completare il tutto il sale maldon in fiocchi che dà una sferzata di sapidità al piatto.
(Spaghettone cone ragù di aragosta)
Spaghettoni mantecati con ragù di aragosta, anice stellato e limone candito della Tenuta, il Verdello, che cresce sul versante Est dell’Etna e a breve sarà dichiarato IGP e che vede nel proprietario di Zash, Renato Maugeri, il principale sostenitore del progetto nonché presidente dell’Associazione Limoni dell’Etna.
(Il dolce di Raciti)
In chiusura anche il dolce è ottimo, realizzato partendo dalla semplicità della torta tenerella, cioccolato dal cuore soffice, accompagnata da un cremoso al cacao 74%, un gel al frutto della passione e il gelato mantecato al cocco.
In un’oasi di bellezza dove il fruscio degli alberi (zash appunto!) culla gli ospiti e la cucina dello chef Raciti li coccola a pranzo e cena non meraviglia il fatto che sia già tutto prenotato per questa stagione. La Sicilia ha posti incantevoli così come tutta l’Italia e questo a Riposto, alle falde dell’Etna, è davvero un Country Boutique Hotel dal grande charme e gusto che a 360 gradi soddisfa gli occhi e il palato grazie all’accoglienza e all’eleganza merito di Carla Maugeri, architetto e proprietaria, che lo ha curato fin nei minimi dettagli rendendolo davvero incantevole.
Zash
SP2/I-II, 60 – Riposto (Ct)
T. 095 7828932
Chiuso: Mai
Ferie: Variabili, ma in inverno
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì