Nel cuore di Roma dove anticamente sorgeva il Senato della Repubblica, è nato nel periodo post-Covid un locale dove si sente tutta la romanità in una fusion di Storia e cucina: la Cantina di Cesare.
Una scommessa in cui l’imprenditore Marco Antonelli ha creduto fortemente. Il periodo pandemico è stato per tutti una sorta di “Anno Zero” dal quale Marco ha deciso di rivoluzionare il suo locale, da Bar a Ristorante Tipico Romano. Dalla tradizione delle sue radici familiari che da sette generazioni vivono nell’Urbe, ha creato, in poco più di un anno, un punto di riferimento per chi vuole mangiare una cucina romana autentica e verace.
Aperti a pranzo, aperitivo, apericena, e cena ogni palato e ogni esigenza culinaria viene soddisfatta. Pasta fatta rigorosamente in casa come fettuccine, tonarelli, gnocchi e altre ancora, sono la base per i sughi famosi e intramontabili come “ la cacio e pepe”, “ la carbonara” e “ l’amatriciana”; ma anche gli immancabili carciofi o saltimbocca alla romana sono un must. Si punta tutto su una cucina di tradizione con qualche piccola variante dal gusto esplosivo, valga per tutti la cacio e pepe tartufata.
La cantina è degna del nome del locale, più di 40 etichette tutte italiane, di vini e di Prosecco Doc di qualità eccelsa che accompagnano le pietanze esaltandone il gusto. Ma non solo la cucina è protagonista. Marco, come un vero allenatore, coinvolge tutto lo staff affinché dai fornelli al tavolo vi sia un solo obiettivo: far sentire a casa i propri ospiti. La cortesia e l’attenzione del personale di sala e la briosità dei bar tender sono parte di una sinergia di cui l’istrionico Marco sovrintende il perfetto funzionamento.
“I miei ospiti sentono la mia romanità senza filtri con quella felicità che il lavoro fatto bene mi sa dare e che riscontro con il rapporto con chi si siede ai tavoli e poi ritorna più volte a la Cantina di Cesare, come, ad esempio, i Maneskin, che per due volte sono venuti qui per festeggiare la vittoria all’Eurovision”. Il locale è in stile romano, ma trendy con sedute sia all’interno che all’esterno e dove spesso la musica dal vivo allieta i clienti. Last but not least volete sapere quali siano le due punte di diamante che accompagnano l’aperitivo, oltre al favoloso tagliere di salumi e formaggi? La trippa e le polpettine in bianco con carciofi di cui la ricetta è segretamente custodita dalla famiglia di Marco. Quindi si volumus ire in paradisum, bibamus et comedamus egregie, passando ovviamente per l’osteria la Cantina di Cesare.
Maria Simeoli
La cantina di Cesare – Osteria
Largo Arenula, 14 – Roma
T. 338 1011386
Sempre aperto
Ferie: variabili, ma in inverno
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no