Il Duomo è il monumento più visitato di Milano, sia per godere tutta la sua raffinata bellezza interna unitamente alla suggestione mistica nonché la possibilità di potere vedere da vicino la mitica Madonnina. Non è da meno fare una passeggiata nelle stradine che partono da piazza Duomo perché riservano non poche sorprese tra la Galleria e la voglia di visitare qualche mostra allestita nel Palazzo Reale o nell’adiacente Museo nonché approfondire la conoscenza magari di qualche attività commerciale. A noi, per esempio, in via Palazzo Reale ha colpito prima l’insegna, poi l’allestimento dei tavoli all’esterno e, infine l’interno, de Il Giardino di Giada. Il resto lo ha fatto la signora Carmen (possiamo definirlo nome d’arte di una garbatissima signora cinese, Sun Jonan, arrivata a Milano nel 1979), che ci ha fatto scoprire l’origine di questo elegante ristorante che nel 1980, per la prima volta ha aperto le porte a quella clientela italiana, europea e cinese che da allora ha continuato ad apprezzare ogni giorno i sapori dell’autentica cucina della Cina. Per conoscere meglio le origini de Il Giardino di Giada, non si può prescindere dal raccontare la storia della madre di Carmen, Anna Chen, che nel 1959 fu la prima donna arrivata in Europa dalla Cina popolare, dove era cresciuta in una famiglia rurale, ma che sette anni prima aveva avuto la possibilità di andare a scuola. Non immaginava Anna che con questa opportunità stava iniziando a costruire le basi del suo futuro in Italia, tanto da essere la prima donna della Repubblica Popolare Cinese ad ottenere il permesso di rimanere in Italia. Era il 1960.
Dopo aver avviato con successo un laboratorio di pelletteria, nel 1973 intuisce che in Italia sta nascendo un nuovo business importante, quello della ristorazione cinese, così nell’aprile del 1975, nella centrale Porta Venezia, apre il ristorante “La Muraglia” che poi è il primo locale aperto da cinesi provenienti dalla Cina continentale. È subito un successo, tanto che il ristorante diventa una sorta di base per le autorità cinesi e i governativi che dalla Cina arrivavano in visita a Milano. Nel 1980 Carmen, sicura di aver incamerato la lungimiranza e la capacità imprenditoriale della mamma, decide che è arrivato il momento di fondare un’attività tutta sua: nasce Il Giardino di Giada per proporre le ricette della tradizione cinese, dalle più semplici a quelle più elaborate della cucina imperiale. E, ancora oggi – siamo al 44° anno di attività – Il Giardino è amato sia dagli italiani ed europei, sia dalla stessa clientela cinese ed asiatica perché si trovano i sapori più autentici di quel Paese. Perciò, la missione del Giardino di Giada resta invariata: portare in tavola gli i piatti della tradizione cinese, in tutte le sue sfaccettature.
Il menu spazia da portate semplici, come il branzino al vapore fino ai piatti della cucina imperiale come l’anatra alla pechinese o le numerose pietanze piccanti sapientemente elaborate e, quindi dall’astice con zenzero e cipollotti alle costine d’agnello con pepe selvatico, dal galletto piccante con spezie alla cantonese ai gamberoni al vapore con salsa di soia, fino alla zuppa agro-piccante con manzo. Accanto ai piatti cinesi classici trovano spazio le “nuove tendenze” come i baozi ripieni di carne, panini al vapore ripieni, immancabili sulla tavola di ogni famiglia cinese. Questo ristorante, insomma, fa conoscere la cultura culinaria cinese agli italiani e agli occidentali che non la portano nel proprio DNA, in particolare durante gli eventi organizzati in occasione delle principalità celebrazioni cinesi, come il Capodanno o la Festa della Luna, con il locale che si anima con feste e degustazioni accompagnate da narrazioni legate alle tradizioni orientali. Allo stesso tempo i clienti asiatici possono trovare una cucina familiare che gli ricordi i sapori delle proprie terre d’origine. Il resto lo fa l’ambientazione con le ampie e luminose sale arredate in stile classico con tocchi orientali. C’è anche un dehor esterno con una bella vista sulle guglie del Duomo.
Il Giardino di Giada
Via Palazzo Reale 5 – Milano
T. 02 8053891
Orari: 12-14.45; 19-22.45
Chiuso: lunedì
Ferie: mai
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no