di Gianluca Rossetti
Sono molti a pensare che nella città di Milano manchi un po’ di identità.
Ci sono pochi ristoranti classici, che rievocano veramente la storia della Lombardia e del capoluogo lombardo, con magari pochi piatti, fatti bene, con vini autentici e fatti con il cuore. Ecco, questo è quello che si trova andando a mangiare da Vasiliki Kouzina. Esattamente tutto quanto avete appena letto, ma per la Grecia. Vasiliki Kouzina è un ristorante greco, che non dobbiamo chiamare “etnico” ma probabilmente semplicemente mediterraneo. Ne avevamo già parlato in questo articolo>. E’ un ristorante che troviamo nel cuore della città milanese, al civico 6 di via Clusone, un locale di design e di cultura, si vede subito, ma che nasconde al suo interno molto altro.
La proprietaria è Vasiliki Pierrakea, una donna ristoratrice che ha messo anima, cuore e radici a disposizione di questo luogo, che ha saputo trasformare in autentica bottega del gusto dei sapori greci.
(Gli interni)
Il rischio, quando si frequentano questi tipi di ristoranti in una città multiculturale e cosmopolita come Milano, è che le sfumature e le tipicità del luogo di appartenenza siano adattate, per incontrare i gusti della massa di consumatori, ma il bello è che non è questo il caso. Vasiliki Kouzina vuole raccontare le tipicità, vuole raccontare i veri valori delle produzioni e della biodiversità che una nazione come la Grecia ha a disposizione, raccontandone anche la storia socio-culturale attraverso i piatti. Negli assaggi da Vasiliki si trovano anni di dominazioni, ricette contaminate che hanno attraversato il mondo e produzioni autentiche, che ti fanno evadere per qualche ora dalla realtà che viviamo tutti i giorni. Il ristorante è seguito per la parte di cucina da Gikas Xenakis, premiato come miglior chef greco 2020 dalla guida Gault&Millau. L’incontro con Vasiliki, nell’estate del 2018, segna l’inizio di uno scambio incessante e profondo, per raccontare attraverso i piatti la cucina greca contemporanea.
(Melits)
Il menu è vario e cambia con le stagioni, con qualche “must” sempre presente, come “aplista” – che in italiano si traduce “fantasticherie culinarie” -, una selezione di assaggi della tradizione: la taramasolata, una salsa di uova di pesce sotto sale, barbabietola e basilico; la scordalia, una salsa all’aglio e prezzemolo; la classica tzatziki con yogurt, cetriolo sottaceto e menta; infine, una salsa di olive nere di Kalamata con psomaki (origano). Vengono sempre presentate e raccontate, accompagnate dalla pita, tipico pane greco autoprodotto dal ristorante. Tutti i piatti seguono lo stesso filone, grandi materie prime, lavorazioni innovative ma volte al mantenimento dei sapori tradizionali e racconto, perché come detto prima, il ruolo di Vasiliki come padrona di casa, è fondamentale ai fini dell’esperienza che si vive. Come diciamo sempre, passione genera passione, e non si può non rimanere catturati dalle sue narrazioni e dalle spiegazioni di chi come lei, quei luoghi li ha vissuti e tanto amati.
(Polpo al miele – ph Carlotta Vigo)
La stessa attenzione viene dedicata alla parte dei vini, la carta ospita solo ed esclusivamente vini greci ottenuti da vitigni autoctoni, una vera gioia per gli amanti ma soprattutto per i curiosi del vino, che possono spaziare tra differenti annate, fermentazioni e terroir e scegliere la migliore bottiglia da abbinare alla cena. Il territorio greco è ricco di biodiversità, e le sfaccettature aromatiche dei vini prodotti soddisfano tutti i gusti in maniera eccellente. Una scelta sicuramente rischiosa e coraggiosa, ma che risulta davvero coerente con il messaggio che si vuole comunicare.
Vasiliki Kouzina
Via Clusone – Milano
T. 02 94381405
www.vasilikikouzina.com
Chiuso: domenica e lunedì; sabato servizio sia a pranzo che a cena
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no